Background: Per individuare la fonte del dolore ( pain generator) nella lombalgia cronica (LC) uno degli strumenti più utilizzati in letteratura è l’infiltrazione di anestetico locale( blocco diagnostico) nella struttura oggetto d’indagine. In particolare il doppio blocco diagnostico delle articolazioni zigapofisarie lombari (AZL) o delle branche mediali del ramo dorsale che le innervano ha dimostrato di essere affidabile, ragionevolmente accurato e sicuro. (1) La difficoltà tecnica di esecuzione e la strumentazione necessaria rendono il blocco diagnostico una procedura dispendiosa e non generalizzabile. Alcuni autori hanno cercato di definire le caratteristiche del quadro clinico di pazienti con lombalgia cronica che rispondevano positivamente al doppio blocco diagnostico delle AZL. L’obiettivo è di poter arrivare ad una diagnosi clinica delle AZL come fonte del dolore nella lombalgia cronica. Questa revisione raccoglie e analizza tali studi per valutare l’affidabilità e l’accuratezza degli elementi del quadro clinico per la diagnosi delle AZL come causa del dolore nella lombalgia cronica. Methods: Per la ricerca della letteratura da esaminare per questa revisione si sono utilizzati i database elettronici MEDLINE e CINHAL. Le seguenti parole chiave sono state adoperate: lumbar zygapophysial joint, lumbar zygapophyseal joint, lumbar facet joint, lumbar facet joint pain, lumbar zygapophysial joint pain, lumbar zygapophyseal joint pain, chronic low back pain, injections intra-articular,nerve block, physical examination , diagnosis. I criteri di esclusione degli articoli sono stati: • studi con esclusivo interesse anatomico, biomeccanico, fisiopatologico privi d’indagine sugli aspetti di valutazione clinica; • ricerche sull’efficacia di proposte terapeutiche sulla LC proveniente dalle AZL. I criteri d’inclusione nella revisione sono stati: • studi clinici che abbiano utilizzato il doppio blocco diagnostico per la definizione del quadro clinico della LC a provenienza dalle AZL. Results and Conclusion: Gli articoli rispondenti ai criteri d’inclusione sono stati raccolti ed elencati in tre tabelle differenti. • La tabella 1 raccoglie gli articoli inclusi nella revisione con le loro caratteristiche. • La tabella 2 elenca quegli elementi della storia clinica o dell’esame fisico dei pazienti con LC che erano collegati con un esito positivo del doppio blocco diagnostico con una relazione statisticamente significativa ( P < 0,05 ). • La tabella 3 illustra quante volte una stessa caratteristica clinica è stata studiata nelle ricerche esaminate raggiungendo la significatività statistica. Dalle ricerche effettuate, nessuna caratteristica clinica è risultata significativa e sufficientemente specifica per permettere una diagnosi clinica delle AZL nella LC. L’individuazione delle AZL come fonte del dolore nella LC è attualmente possibile solo attraverso il doppio blocco diagnostico. E’ necessario migliorare la qualità della ricerca valutando la possibilità di definire gruppi di segni e sintomi ( cluster) che appaiono avere una capacità clinica predittiva migliore.

Clinical Predictors to identify the zygapophysial joint as the source of pain in chronic low back pain. A literature review. I predittori clinici per identificare l’articolazione zigoapofisaria come sorgente di dolore nella lombalgia cronica. Una revisione della letteratura

VANTI, CARLA
2009

Abstract

Background: Per individuare la fonte del dolore ( pain generator) nella lombalgia cronica (LC) uno degli strumenti più utilizzati in letteratura è l’infiltrazione di anestetico locale( blocco diagnostico) nella struttura oggetto d’indagine. In particolare il doppio blocco diagnostico delle articolazioni zigapofisarie lombari (AZL) o delle branche mediali del ramo dorsale che le innervano ha dimostrato di essere affidabile, ragionevolmente accurato e sicuro. (1) La difficoltà tecnica di esecuzione e la strumentazione necessaria rendono il blocco diagnostico una procedura dispendiosa e non generalizzabile. Alcuni autori hanno cercato di definire le caratteristiche del quadro clinico di pazienti con lombalgia cronica che rispondevano positivamente al doppio blocco diagnostico delle AZL. L’obiettivo è di poter arrivare ad una diagnosi clinica delle AZL come fonte del dolore nella lombalgia cronica. Questa revisione raccoglie e analizza tali studi per valutare l’affidabilità e l’accuratezza degli elementi del quadro clinico per la diagnosi delle AZL come causa del dolore nella lombalgia cronica. Methods: Per la ricerca della letteratura da esaminare per questa revisione si sono utilizzati i database elettronici MEDLINE e CINHAL. Le seguenti parole chiave sono state adoperate: lumbar zygapophysial joint, lumbar zygapophyseal joint, lumbar facet joint, lumbar facet joint pain, lumbar zygapophysial joint pain, lumbar zygapophyseal joint pain, chronic low back pain, injections intra-articular,nerve block, physical examination , diagnosis. I criteri di esclusione degli articoli sono stati: • studi con esclusivo interesse anatomico, biomeccanico, fisiopatologico privi d’indagine sugli aspetti di valutazione clinica; • ricerche sull’efficacia di proposte terapeutiche sulla LC proveniente dalle AZL. I criteri d’inclusione nella revisione sono stati: • studi clinici che abbiano utilizzato il doppio blocco diagnostico per la definizione del quadro clinico della LC a provenienza dalle AZL. Results and Conclusion: Gli articoli rispondenti ai criteri d’inclusione sono stati raccolti ed elencati in tre tabelle differenti. • La tabella 1 raccoglie gli articoli inclusi nella revisione con le loro caratteristiche. • La tabella 2 elenca quegli elementi della storia clinica o dell’esame fisico dei pazienti con LC che erano collegati con un esito positivo del doppio blocco diagnostico con una relazione statisticamente significativa ( P < 0,05 ). • La tabella 3 illustra quante volte una stessa caratteristica clinica è stata studiata nelle ricerche esaminate raggiungendo la significatività statistica. Dalle ricerche effettuate, nessuna caratteristica clinica è risultata significativa e sufficientemente specifica per permettere una diagnosi clinica delle AZL nella LC. L’individuazione delle AZL come fonte del dolore nella LC è attualmente possibile solo attraverso il doppio blocco diagnostico. E’ necessario migliorare la qualità della ricerca valutando la possibilità di definire gruppi di segni e sintomi ( cluster) che appaiono avere una capacità clinica predittiva migliore.
2009
The Spine II - Manual and Musculoskeletal Therapy
VANTI, CARLA
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/623620
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