Il capitolo sintetizza gli esiti di una ricerca che ha approfondito la diffusione del welfare aziendale e dei servizi di conciliazione vita-lavoro all’interno delle piccole e medie imprese in Emilia Romagna. Sono state anche esaminate le reti e le collaborazioni avviate tra PMI e attori collettivi nell’implementazione del welfare aziendale, identificando le esperienze più significative. L’obiettivo dell’indagine è stato quello di indagare e illustrare la diffusione dei piani di welfare tra le aziende medio-piccole e le caratteristiche dell’offerta di prestazioni e benefit, anche al fine di individuare aree innovative di intervento sviluppate grazie all’apporto del mondo imprenditoriale e degli stakeholder che operano sul territorio. Dalla survey è emersa in particolare una certa diffusione dei dispositivi di welfare aziendale, tuttavia concentrati in ambiti più tradizionali e già previsti dalla contrattazione collettiva (formazione e sanità integrativa), meno in altre aree come la conciliazione vita-lavoro, il sostegno al reddito, la previdenza complementare o la long term care. Dai dati emerge una correlazione tra l’appartenenza ad un’associazione di imprese e la disponibilità a partecipare a una rete al fine di ampliare i servizi di welfare. Si tratta di una prospettiva di grande interesse per gli stakeholder locali che mostra che quando le imprese sono legate ad un’entità collettiva, mostrano una maggiore propensione a mettere in comune risorse ai fini di prospettive di sviluppo.
Welfare aziendale e conciliazione vita-lavoro: una ricerca sulle PMI emiliano-romagnole
F. Maino;R. Rizza
2017
Abstract
Il capitolo sintetizza gli esiti di una ricerca che ha approfondito la diffusione del welfare aziendale e dei servizi di conciliazione vita-lavoro all’interno delle piccole e medie imprese in Emilia Romagna. Sono state anche esaminate le reti e le collaborazioni avviate tra PMI e attori collettivi nell’implementazione del welfare aziendale, identificando le esperienze più significative. L’obiettivo dell’indagine è stato quello di indagare e illustrare la diffusione dei piani di welfare tra le aziende medio-piccole e le caratteristiche dell’offerta di prestazioni e benefit, anche al fine di individuare aree innovative di intervento sviluppate grazie all’apporto del mondo imprenditoriale e degli stakeholder che operano sul territorio. Dalla survey è emersa in particolare una certa diffusione dei dispositivi di welfare aziendale, tuttavia concentrati in ambiti più tradizionali e già previsti dalla contrattazione collettiva (formazione e sanità integrativa), meno in altre aree come la conciliazione vita-lavoro, il sostegno al reddito, la previdenza complementare o la long term care. Dai dati emerge una correlazione tra l’appartenenza ad un’associazione di imprese e la disponibilità a partecipare a una rete al fine di ampliare i servizi di welfare. Si tratta di una prospettiva di grande interesse per gli stakeholder locali che mostra che quando le imprese sono legate ad un’entità collettiva, mostrano una maggiore propensione a mettere in comune risorse ai fini di prospettive di sviluppo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.