Razionale dello studio Proponiamo per la prima un algoritmo da applicare nel momento in cui un ago viene perso durante una procedura laparoscopica pediatrica. Materiali a Metodi Combinando le informazioni derivate dalla nostra esperienza con i fattori rischio e con i consigli per il ritrovamento di un ago provenienti dalla letteratura, abbiamo formulato un algoritmo. Risultati La perdita di un ago durante una procedura è avvenuta tre volte nella nostra esperienza in mini-invasiva pediatrica lunga 21 anni, in situazioni differenti. Conclusioni La perdita di un ago durante una procedura laparoscopica, sebbene rappresenti un evento raro, resta sempre un dilemma maggiore ed una sfida, date le difficoltà nel ritrovamento anche per un chirurgo d’esperienza. Alcuni autori hanno proposto metodi radiologici e/o chirurgici per il ritrovamento. Prevenire lo smarrimento, una ricerca laparoscopica immediata e localizzata unitamente ad una riconta simultanea, l’ispezione dei trocars, l’utilizzo di devices elettromagnetici, la ricerca radiologica (se l’ago ha un diametro maggiore di 15-17 mm) ed alla fine una ricerca laparoscopica sistematica costituiscono i passi da seguire secondo il nostro studio. Il problema di quando l’ago non viene ritrovato rimane controverso. Ciononostante sembrerebbe che solo gli aghi abbastanza grandi da essere visualizzati radiologicamente siano quelli più a rischio di arrecare un danno all’interno delle cavità corporee.

La perdita di aghi durante chirurgia laparoscopica pediatrica: proposta di un algoritmo derivato dalla combinazione dell’esperienza di un centro di chirurgia pediatrica mini-invasiva e con l’analisi della letteratura

G. Ruggeri;M. Lima
2017

Abstract

Razionale dello studio Proponiamo per la prima un algoritmo da applicare nel momento in cui un ago viene perso durante una procedura laparoscopica pediatrica. Materiali a Metodi Combinando le informazioni derivate dalla nostra esperienza con i fattori rischio e con i consigli per il ritrovamento di un ago provenienti dalla letteratura, abbiamo formulato un algoritmo. Risultati La perdita di un ago durante una procedura è avvenuta tre volte nella nostra esperienza in mini-invasiva pediatrica lunga 21 anni, in situazioni differenti. Conclusioni La perdita di un ago durante una procedura laparoscopica, sebbene rappresenti un evento raro, resta sempre un dilemma maggiore ed una sfida, date le difficoltà nel ritrovamento anche per un chirurgo d’esperienza. Alcuni autori hanno proposto metodi radiologici e/o chirurgici per il ritrovamento. Prevenire lo smarrimento, una ricerca laparoscopica immediata e localizzata unitamente ad una riconta simultanea, l’ispezione dei trocars, l’utilizzo di devices elettromagnetici, la ricerca radiologica (se l’ago ha un diametro maggiore di 15-17 mm) ed alla fine una ricerca laparoscopica sistematica costituiscono i passi da seguire secondo il nostro studio. Il problema di quando l’ago non viene ritrovato rimane controverso. Ciononostante sembrerebbe che solo gli aghi abbastanza grandi da essere visualizzati radiologicamente siano quelli più a rischio di arrecare un danno all’interno delle cavità corporee.
2017
atti congresso SICP 2017
19
20
Di Salvo, N.; Ruggeri, Giovanni; Lima, Mario
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/610792
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact