Il contributo indaga il comportamento di una sottoclasse dei segnali discorsivi, gli indicatori di riformulazione, in una specifica situazione di contatto linguistico, la Val di Fassa (Trentino Alto-Adige), dove i parlanti hanno a disposizione un repertorio bilingue italianoladino. Lo studio dei segnali discorsivi nella conversazione bilingue permette, grazie alle strategie impiegate dai parlanti in questi contesti, di analizzarne in maniera approfondita le caratteristiche peculiari; i segnali di riformulazione risultano in tal senso di particolare interesse, poiché sono qui impiegati in una gamma più ampia di funzioni rispetto ai contesti monolingui, concernendo anche il cambio di lingua. L’obiettivo del contributo è di stabilire a quale lingua i parlanti facciano ricorso per questi segnali, nonché se si verifichino eventuali differenze all’interno della classe stessa.
Segnali discorsivi italiani in situazione di contatto linguistico. Il caso degli indicatori di riformulazione
FIORENTINI, ILARIA
2016
Abstract
Il contributo indaga il comportamento di una sottoclasse dei segnali discorsivi, gli indicatori di riformulazione, in una specifica situazione di contatto linguistico, la Val di Fassa (Trentino Alto-Adige), dove i parlanti hanno a disposizione un repertorio bilingue italianoladino. Lo studio dei segnali discorsivi nella conversazione bilingue permette, grazie alle strategie impiegate dai parlanti in questi contesti, di analizzarne in maniera approfondita le caratteristiche peculiari; i segnali di riformulazione risultano in tal senso di particolare interesse, poiché sono qui impiegati in una gamma più ampia di funzioni rispetto ai contesti monolingui, concernendo anche il cambio di lingua. L’obiettivo del contributo è di stabilire a quale lingua i parlanti facciano ricorso per questi segnali, nonché se si verifichino eventuali differenze all’interno della classe stessa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.