Il quinto numero di ZoneModa Journal, curato da Antonella Mascio e Junji Tsuchiy, è dedicato all’esplorazione dei percorsi definiti dalle dinamiche convergenti, con l’obiettivo di approfondire gli aspetti relativi alle innovazioni comunicative e alle attribuzioni di valore sociologico e simbolico che queste pongono in essere. Da un lato, infatti, i brand e le griffe di moda sembrano essere sempre più immersi nel processo della comunicazione coordinata, immaginata per poter essere fruibile nelle diverse piattaforme a disposizione; dall’altro lato, per la loro forma caleidoscopica, i prodotti culturali e mediali si predispongono sempre più a letture diverse, contemplando anche la strada del fashion. A sua volta il consumatore-tipo dei prodotti di moda, nell’ottica del processo riflessivo contemporaneo, si configura come “soggetto desiderante che desidera non solo oggetti e altri soggetti, ma anche forme alternative di soggettività” (Edwards 2011, trad. it. 2012, p. 235) e, mediante l’osservazione, la ricerca e l’imitazione dei capi di abbigliamento, trova talvolta la possibilità di esprimersi. Media e moda sembrano entrambi allargare il loro spazio sociale, utilizzando soprattutto il linguaggio delle immagini, del gusto, degli stereotipi, indicando ai pubblici nuovi modelli di riferimento, come possiamo leggere nei saggi del volume che qui presentiamo.

ZoneModa Journal 5 - Fashion Convergence

MASCIO, ANTONELLA;TOLIC, INES;MUZZARELLI, FEDERICA;POMPA, CHIARA;SEGRE REINACH, SIMONA MARIA;PRONI, GIAMPAOLO;VAI, ELENA;MALFITANO, ALBERTO
2015

Abstract

Il quinto numero di ZoneModa Journal, curato da Antonella Mascio e Junji Tsuchiy, è dedicato all’esplorazione dei percorsi definiti dalle dinamiche convergenti, con l’obiettivo di approfondire gli aspetti relativi alle innovazioni comunicative e alle attribuzioni di valore sociologico e simbolico che queste pongono in essere. Da un lato, infatti, i brand e le griffe di moda sembrano essere sempre più immersi nel processo della comunicazione coordinata, immaginata per poter essere fruibile nelle diverse piattaforme a disposizione; dall’altro lato, per la loro forma caleidoscopica, i prodotti culturali e mediali si predispongono sempre più a letture diverse, contemplando anche la strada del fashion. A sua volta il consumatore-tipo dei prodotti di moda, nell’ottica del processo riflessivo contemporaneo, si configura come “soggetto desiderante che desidera non solo oggetti e altri soggetti, ma anche forme alternative di soggettività” (Edwards 2011, trad. it. 2012, p. 235) e, mediante l’osservazione, la ricerca e l’imitazione dei capi di abbigliamento, trova talvolta la possibilità di esprimersi. Media e moda sembrano entrambi allargare il loro spazio sociale, utilizzando soprattutto il linguaggio delle immagini, del gusto, degli stereotipi, indicando ai pubblici nuovi modelli di riferimento, come possiamo leggere nei saggi del volume che qui presentiamo.
2015
2015
Mascio, Antonella; Tolic, Ines; Muzzarelli, Federica; Pompa, Chiara; Brandi, Elisa Tosi; Simona Segre Reinach, ; Proni, Giampaolo; Vai, Elena; Malfitano, Alberto
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/600339
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact