La mostra “Adalberto Dias. Spazi costruiti” raccoglie una selezione di 10 progetti che riassumono il percorso di ricerca sviluppato dall’architetto portoghese dal 1977, anno in cui inizia la sua attività come libero professionista, ad oggi. Un percorso che, pur intercettando temi, contesti e situazioni molto diversi fra loro, rivela costantemente grande coerenza e chiarezza di scelte. Il progetto delle infrastrutture, degli edifici per le istituzioni e per l’educazione, della residenza collettiva e monofamiliare, così come il recupero e la riqualificazione di edifici che costituiscono importanti testimonianze per la storia collettiva, offrono l’efficace ritratto di un modo di pensare l’architettura innanzi tutto come arte di creare spazi, spazi per l’uomo e per le sue attività quotidiane, spazi che emanano un’aura di bellezza. Ogni elemento dell’architettura di Adalberto Dias occupa un ruolo di necessità che si esprime nella sua coerenza con il tutto, dove l’appartenenza a una determinata configurazione non è semplicemente esito figurativo, ma al contempo attributo funzionale, dove ogni scelta è bilanciata conseguenza di un pensiero costruttivo teso al controllo e alla definizione dello spazio. I progetti selezionati per la mostra sono presentati attraverso una serie di disegni, immagini di modelli e numerose fotografie delle architetture e degli spazi realizzati. La mostra è accompagnata da un catalogo che raccoglie due saggi introduttivi, un breve testo dell’autore e una raccolta dei materiali esposti.

ADALBERTO DIAS. Spazi costruiti

GASPARI, JACOPO;MUCELLI, ELENA
2016

Abstract

La mostra “Adalberto Dias. Spazi costruiti” raccoglie una selezione di 10 progetti che riassumono il percorso di ricerca sviluppato dall’architetto portoghese dal 1977, anno in cui inizia la sua attività come libero professionista, ad oggi. Un percorso che, pur intercettando temi, contesti e situazioni molto diversi fra loro, rivela costantemente grande coerenza e chiarezza di scelte. Il progetto delle infrastrutture, degli edifici per le istituzioni e per l’educazione, della residenza collettiva e monofamiliare, così come il recupero e la riqualificazione di edifici che costituiscono importanti testimonianze per la storia collettiva, offrono l’efficace ritratto di un modo di pensare l’architettura innanzi tutto come arte di creare spazi, spazi per l’uomo e per le sue attività quotidiane, spazi che emanano un’aura di bellezza. Ogni elemento dell’architettura di Adalberto Dias occupa un ruolo di necessità che si esprime nella sua coerenza con il tutto, dove l’appartenenza a una determinata configurazione non è semplicemente esito figurativo, ma al contempo attributo funzionale, dove ogni scelta è bilanciata conseguenza di un pensiero costruttivo teso al controllo e alla definizione dello spazio. I progetti selezionati per la mostra sono presentati attraverso una serie di disegni, immagini di modelli e numerose fotografie delle architetture e degli spazi realizzati. La mostra è accompagnata da un catalogo che raccoglie due saggi introduttivi, un breve testo dell’autore e una raccolta dei materiali esposti.
2016
Gaspari, J.; Mucelli, E.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/599668
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