Protagonismi, traffici e scambi culturali, tecniche di navigazione, costruzione navale, problemi e metodi di archeologia subacquea e tecniche conservative dei relitti. Quadri ambientali, connessioni storiche, economiche e culturali dell’area mediterranea. La Scuola punta a esaminare alcuni particolari aspetti della storia marittima e dell’evoluzione socio-economica delle comunità costiere nelle regioni mediterranee privilegiando, nel lungo periodo, la messa a fuoco della formazione di protagonismi che in varie epoche hanno contribuito a diffondere nei vari contesti del Mediterraneo l’arte della navigazione e le tecniche costruttive delle navi, ma anche consuetudini di lavoro e pratiche legislative in merito allo sfruttamento del mare come via di comunicazione e di serbatoio alimentare e alla gestione delle risorse. In questa prima edizione della scuola vengono affrontate problematiche diverse attinenti alla materia marittima. A lezioni che toccano questioni politiche e socioeconomiche se ne affiancano altre che si addentrano a trattare la cultura materiale, le tecniche di navigazione e di pesca in alcuni ambiti geografici e storici con interventi specifici sull’ età antica, medievale e moderna, altre ancora passano invece ad analizzare aspetti concreti di conservazione dei relitti e degli scafi recuperati dall’archeologia subacquea nell’alto Adriatico e nel mare di Sicilia.
Summer school Mediterraneo. Archeologia navale e storia marittima dall’Antichità al Novecento / M.L. De Nicolò. - (2007).
Summer school Mediterraneo. Archeologia navale e storia marittima dall’Antichità al Novecento.
DE NICOLO', MARIA LUCIA
2007
Abstract
Protagonismi, traffici e scambi culturali, tecniche di navigazione, costruzione navale, problemi e metodi di archeologia subacquea e tecniche conservative dei relitti. Quadri ambientali, connessioni storiche, economiche e culturali dell’area mediterranea. La Scuola punta a esaminare alcuni particolari aspetti della storia marittima e dell’evoluzione socio-economica delle comunità costiere nelle regioni mediterranee privilegiando, nel lungo periodo, la messa a fuoco della formazione di protagonismi che in varie epoche hanno contribuito a diffondere nei vari contesti del Mediterraneo l’arte della navigazione e le tecniche costruttive delle navi, ma anche consuetudini di lavoro e pratiche legislative in merito allo sfruttamento del mare come via di comunicazione e di serbatoio alimentare e alla gestione delle risorse. In questa prima edizione della scuola vengono affrontate problematiche diverse attinenti alla materia marittima. A lezioni che toccano questioni politiche e socioeconomiche se ne affiancano altre che si addentrano a trattare la cultura materiale, le tecniche di navigazione e di pesca in alcuni ambiti geografici e storici con interventi specifici sull’ età antica, medievale e moderna, altre ancora passano invece ad analizzare aspetti concreti di conservazione dei relitti e degli scafi recuperati dall’archeologia subacquea nell’alto Adriatico e nel mare di Sicilia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.