Nella prospettiva della sociologia relazionale il welfare si pone come alternativa sia rispetto allo Stato del benessere istituzionale ed interventista sia nei confronti delle varianti empiriche degli ordinamenti di welfare fondati sul paradigma di tipo lib/lab, (dal welfare mix, al progetto di riforma inaugurato dal workfare) che perfezionano l’azione del binomio Stato/mercato nell’intento di promuovere politiche sociali ispirate al criterio dell’individualismo istituzionalizzato. In altre parole, il welfare relazionale (o welfare plurale e societario) si basa sull’azione reciproca di sfere differenziate della società coinvolti a vario titolo nella progettazione ed implementazione di politiche del benessere intervenendo non tanto sui singoli soggetti, quanto sulle relazioni che li uniscono e che devono essere rigenerate per promuovere l’inclusione sociale nei diversi ambiti di welfare.
Welfare relazionale
MARTIGNANI, LUCA
2016
Abstract
Nella prospettiva della sociologia relazionale il welfare si pone come alternativa sia rispetto allo Stato del benessere istituzionale ed interventista sia nei confronti delle varianti empiriche degli ordinamenti di welfare fondati sul paradigma di tipo lib/lab, (dal welfare mix, al progetto di riforma inaugurato dal workfare) che perfezionano l’azione del binomio Stato/mercato nell’intento di promuovere politiche sociali ispirate al criterio dell’individualismo istituzionalizzato. In altre parole, il welfare relazionale (o welfare plurale e societario) si basa sull’azione reciproca di sfere differenziate della società coinvolti a vario titolo nella progettazione ed implementazione di politiche del benessere intervenendo non tanto sui singoli soggetti, quanto sulle relazioni che li uniscono e che devono essere rigenerate per promuovere l’inclusione sociale nei diversi ambiti di welfare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.