Lo studio della natura morta e degli ambienti domestici, in particolare quello della cucina, è fortemente presente nell'archivio fotografico di Federico Zeri, a testimonianza della predilezione per questo tema da parte del grande storico dell'arte. L'attenzione di Zeri verso tale genere pittorico negli artisti italiani, attivi fra la fine del medioevo e l'età moderna, unisce all'interesse dello specialista, quello dell'acuto osservatore degli spazi destinati alla conservazione (cantine), alla preparazione e consumo del cibo (cucine). Il genere Natura morta fornisce in proposito significativi dettagli di vita materiale delle epoche passate, la cui rappresentazione permette spesso di interpretare correttamente la documentazione scritta coeva.
I luoghi di cibo nell’arte. Spunti di riflessione su cucine e utensili nell’iconografia italiana fra medioevo ed età moderna
PUCCI DONATI, FRANCESCA
2015
Abstract
Lo studio della natura morta e degli ambienti domestici, in particolare quello della cucina, è fortemente presente nell'archivio fotografico di Federico Zeri, a testimonianza della predilezione per questo tema da parte del grande storico dell'arte. L'attenzione di Zeri verso tale genere pittorico negli artisti italiani, attivi fra la fine del medioevo e l'età moderna, unisce all'interesse dello specialista, quello dell'acuto osservatore degli spazi destinati alla conservazione (cantine), alla preparazione e consumo del cibo (cucine). Il genere Natura morta fornisce in proposito significativi dettagli di vita materiale delle epoche passate, la cui rappresentazione permette spesso di interpretare correttamente la documentazione scritta coeva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.