Il presente lavoro esamina il contributo dell’interprete alla costruzione dell’ordine conversazionale tramite il meccanismo della presa di turno, e in particolare mediante la sovrapposizione al turno del parlante precedente. Per farlo, i dati relativi a tre incontri medici mediati da un interprete già discussi altrove (Amato 2006) vengono messi a confronto con dei dati tratti da un corpus di eventi televisivi che si avvalgono di interpreti (Straniero Sergio 2007). Lo scopo è quello di verificare se le tipologie di sovrapposizioni riscontrate nei tre incontri medici siano presenti anche in una raccolta di dati ben più ampia e in un setting molto diverso come quello televisivo e se gli interpreti nei differenti contesti si avvalgano delle sovrapposizioni per raggiungere gli stessi scopi sia conversazionali sia funzionali al ruolo interpretativo. I risultati dell’analisi dimostrano che le sovrapposizioni vengono utilizzate da diversi interpreti in diverse situazioni nelle stesse modalità e con le stesse finalità, confermando che la partecipazione dell’interprete alla costruzione dell’ordine conversazionale è attiva e polivalente.

Sovrapposizioni sovrapponibili: il contributo dell'interprete all'ordine conversazionale nelle interazioni faccia a faccia in ambito medico e televisivo

Amato, Amalia Agata Maria;Mack, Gabriele
2016

Abstract

Il presente lavoro esamina il contributo dell’interprete alla costruzione dell’ordine conversazionale tramite il meccanismo della presa di turno, e in particolare mediante la sovrapposizione al turno del parlante precedente. Per farlo, i dati relativi a tre incontri medici mediati da un interprete già discussi altrove (Amato 2006) vengono messi a confronto con dei dati tratti da un corpus di eventi televisivi che si avvalgono di interpreti (Straniero Sergio 2007). Lo scopo è quello di verificare se le tipologie di sovrapposizioni riscontrate nei tre incontri medici siano presenti anche in una raccolta di dati ben più ampia e in un setting molto diverso come quello televisivo e se gli interpreti nei differenti contesti si avvalgano delle sovrapposizioni per raggiungere gli stessi scopi sia conversazionali sia funzionali al ruolo interpretativo. I risultati dell’analisi dimostrano che le sovrapposizioni vengono utilizzate da diversi interpreti in diverse situazioni nelle stesse modalità e con le stesse finalità, confermando che la partecipazione dell’interprete alla costruzione dell’ordine conversazionale è attiva e polivalente.
2016
Parlare insieme. Studi per Daniela Zorzi
309
333
Amato, Amalia Agata Maria; Mack, Gabriele
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
130-8_Amato_Mack.pdf

accesso aperto

Descrizione: File unico
Tipo: Versione (PDF) editoriale
Licenza: Licenza per Accesso Aperto. Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo (CCBYNCSA)
Dimensione 420.16 kB
Formato Adobe PDF
420.16 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/594150
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact