La recensione presenta il saggio di B. Massumi che, all’incrocio tra teoria politica e animal studies, propone una riflessione sull’«animalità» basata sul gioco, a partire dai lavori del sociologo Gregory Bateson e dalla sua distinzione tra gioco e combattimento nei cuccioli di lupo. Il volume mostra come negli animali siano presenti capacità di astrazione e riflessività metalinguistica, che sono a loro volta le premesse del linguaggio umano. Si inserisce quindi in una lunga tradizione – partita con Aristotele – di riflessioni sull’«animale politico» e va ad arricchire il recente corposo filone di studi che, critici verso un approccio antropocentrico alle relazioni uomo-animale, ne sottolineano invece le continuità e analogie.
Recensione al volume Brian Massumi, What Animals Teach Us about Politics, Durham/London, Duke University Press, 2014, pp. 138
GUAZZALOCA, GIULIA
2016
Abstract
La recensione presenta il saggio di B. Massumi che, all’incrocio tra teoria politica e animal studies, propone una riflessione sull’«animalità» basata sul gioco, a partire dai lavori del sociologo Gregory Bateson e dalla sua distinzione tra gioco e combattimento nei cuccioli di lupo. Il volume mostra come negli animali siano presenti capacità di astrazione e riflessività metalinguistica, che sono a loro volta le premesse del linguaggio umano. Si inserisce quindi in una lunga tradizione – partita con Aristotele – di riflessioni sull’«animale politico» e va ad arricchire il recente corposo filone di studi che, critici verso un approccio antropocentrico alle relazioni uomo-animale, ne sottolineano invece le continuità e analogie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.