Il saggio è incentrato sui profili problematici sottesi alla riforma dell'art. 4, legge n. 300/1970, che si è resa necessaria nel tentativo di superare le forzature e le ambiguità interpretative in materia di controlli a distanza. L'attenzione è in particolare rivolta alle novità più rilevanti contenute nel secondo comma dell'art. 4 e attinenti all'’espressa esclusione dell'obbligo di autorizzazione sindacale o amministrativa per l’impiego degli «strumenti utilizzati dal lavoratore per rendere la prestazione lavorativa» e degli «strumenti di registrazione degli accessi e delle presenze».

Gli strumenti di registrazione degli accessi e delle presenze

ZOLI, CARLO;VILLA, ESTER
2017

Abstract

Il saggio è incentrato sui profili problematici sottesi alla riforma dell'art. 4, legge n. 300/1970, che si è resa necessaria nel tentativo di superare le forzature e le ambiguità interpretative in materia di controlli a distanza. L'attenzione è in particolare rivolta alle novità più rilevanti contenute nel secondo comma dell'art. 4 e attinenti all'’espressa esclusione dell'obbligo di autorizzazione sindacale o amministrativa per l’impiego degli «strumenti utilizzati dal lavoratore per rendere la prestazione lavorativa» e degli «strumenti di registrazione degli accessi e delle presenze».
2017
Controlli a distanza e tutela dei dati personali del lavoratore
125
137
Carlo Zoli; Ester Villa
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