L'Albania e i Balcani occidentali rappresentano una lacuna nell’archeologia del Paleolitico, un periodo interessato da profondi cambiamenti geografici ed ecologici e da vasti flussi migratori attorno al Bacino Adriatico. Questa mancanza di dati non può essere ascritta a un deficit nella presenza umana. Al contrario, l’assetto morfologico della larga fascia che si estende dalla costa marina verso l’interno, attraversata da fiumi che scorrono in valli orientate NW-SE in un paesaggio montano, rappresenta un ottimo contesto per l’insediamento dei cacciatori-raccoglitori. Tale situazione può essere comparata a contesti simili in Grecia, Dalmazia e lungo il versante adriatico dell’Appennino. A rinforzare questa prima valutazione, bisogna tenere presente che il paesaggio albanese include anche ripari, grotte e terrazzi fluviali, oltre a vasti affioramenti di formazioni carbonatiche ricche di selci. La sfida del progetto di ricerca l’Albania sud-occidentale, un corridoio paleolitico per la costa nord mediterranea è quella di produrre delle evidenze paleoantropologiche utili a ricostruire l’evoluzione delle società paleolitiche in questa parte del Bacino Adriatico e inserirla nel vasto scenario balcanico. Temi come il popolamento Neandertaliano, la diffusione dell’Uomo Anatomicamente Moderno, il popolamento durante l’Ultimo Massimo Glaciale, l’incremento demografico nel Tardoglaciale e la transizione al Postglaciale, sono di notevole rilevanza.

L’Albania Sud-Occidentale, un corridoio Paleolitico per la costa Nord-Mediterranea

ROMANDINI, MATTEO;
2016

Abstract

L'Albania e i Balcani occidentali rappresentano una lacuna nell’archeologia del Paleolitico, un periodo interessato da profondi cambiamenti geografici ed ecologici e da vasti flussi migratori attorno al Bacino Adriatico. Questa mancanza di dati non può essere ascritta a un deficit nella presenza umana. Al contrario, l’assetto morfologico della larga fascia che si estende dalla costa marina verso l’interno, attraversata da fiumi che scorrono in valli orientate NW-SE in un paesaggio montano, rappresenta un ottimo contesto per l’insediamento dei cacciatori-raccoglitori. Tale situazione può essere comparata a contesti simili in Grecia, Dalmazia e lungo il versante adriatico dell’Appennino. A rinforzare questa prima valutazione, bisogna tenere presente che il paesaggio albanese include anche ripari, grotte e terrazzi fluviali, oltre a vasti affioramenti di formazioni carbonatiche ricche di selci. La sfida del progetto di ricerca l’Albania sud-occidentale, un corridoio paleolitico per la costa nord mediterranea è quella di produrre delle evidenze paleoantropologiche utili a ricostruire l’evoluzione delle società paleolitiche in questa parte del Bacino Adriatico e inserirla nel vasto scenario balcanico. Temi come il popolamento Neandertaliano, la diffusione dell’Uomo Anatomicamente Moderno, il popolamento durante l’Ultimo Massimo Glaciale, l’incremento demografico nel Tardoglaciale e la transizione al Postglaciale, sono di notevole rilevanza.
2016
Antiche città e paesaggi di Albania. Un secolo di ricerche archeologiche italo-albanesi.
158
163
Peresani Marco; Gjipali Ilirjan; Romandini Matteo; Ruka Rudenç
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