Un sistema di propulsione per aeromobili dotati di carrello triciclo composto preferibilmente, ma non limitatamente da almeno un motore elettrico, inserito all’interno del cerchione che supporta almeno un pneumatico del carrello anteriore. La funzione di frenatura del carrello anteriore è esclusivamente affidata al/ai motori elettrici in grado di funzionare anche da generatore. L’assenza di un freno ad attrito contente di incrementare le dimensioni del/dei motore/i elettrico/i che occupa/ano interamente il vano originalmente occupato dal/i freno/i a dissipazione di attrito. Durante l’accostamento e l’allontanamento dal gate è possibile utilizzare tali motori elettrici eliminando la necessità di un traino esterno. Durante il rullaggio è possibile utilizzare i motori elettrici per movimentare il velivolo in entrambi i sensi di marcia essendo il motore elettrico in grado di invertire il senso di rotazione. La frenata a terra viene eseguita sempre dai suddetto motori elettrici in grado di funzionare anche da generatori. Al decollo il carrello anteriore dotato di motorizzazione elettrica contribuisce alla accelerazione del velivolo accorciando la corsa di decollo a terra. Il notevole volume all’interno dei cerchioni delle ruote e la possibilità di raffreddamento dovute alla assenza di un freno ad attrito contribuiscono ad incrementare la potenza di trazione disponibile. La particolare caratteristica della curva di coppia dei motori elettrici, particolarmente favorevole in condizione di spinta statica e a basso numero di giri, contribuisce favorevolmente alla riduzione della corsa di decollo. Al termine della fase di decollo, quando la/e ruota/e del carrello anteriore devono essere ritratte, il motore elettrico installato nella/e ruota/e, convertito/i a generatore/i elettrico/i, consente/ono il recupero della energia di frenatura della/e ruota/e stesse. All’atterraggio il/i motore/i elettrico/i mette/ono in rotazione la/e ruota/e prima del contatto con l’asfalto riducendo il consumo del/dei pneumatico/i. Al contatto con il suolo, quando il pilota aziona i freni, le ruote principali posteriori contribuiscono alla maggior parte della frenatura per attrito essendo il carrello posteriore più rigido, maggiormente caricato e dotato di una superficie di contatto pneumatico suolo più grande. Il carrello anteriore contribuisce al rallentamento a terra mediante il/i motore/i elettrico/i nella/e ruota/e, convertito/i a generatore/i che in questa maniera ricicla/ano l’energia cinetica in energia elettrica contribuendo ad una ulteriore riduzione del consumo di carburante. Anche in questo caso, il notevole volume interno e la possibilità di raffreddamento del motore, convertito a generatore, migliorano l’efficienza del sistema. In fase di frenatura il controllo principale della direzione è fornito dalla frenata differenziale dei carrelli posteriore essendo l’autorità del ruotino limitata dalla rigidezza dello stesso e dalla superficie di contatto pneumatico suolo relativamente piccola. Durante il rullaggio alla piazzola di sosta la propulsione viene affidata alla propulsione elettrica ruotino anteriore spegnendo i motori principali, riducendo consumi, emissioni ed inquinamento acustico. Eventuali manovre di accostamento e allontanamento dal gate non richiedono più l’ausilio di un trattore esterno, ma possono essere espletate dalla ruota anteriore in grado di fornire trazione in entrambi i sensi di marcia. Infine le manovre a terra del velivolo in spazi chiusi non richiedono l’uso di un trattore esterno.

Apparato per la realizzazione di un carrello triciclo per aeromobili dotato di motore e freno elettrico nel carrello anteriore per le fasi di rullaggio, di decollo e di frenata.

PIANCASTELLI, LUCA;BOMBARDI, TIZIANO;PERSIANI, CARLO ALFREDO
2017

Abstract

Un sistema di propulsione per aeromobili dotati di carrello triciclo composto preferibilmente, ma non limitatamente da almeno un motore elettrico, inserito all’interno del cerchione che supporta almeno un pneumatico del carrello anteriore. La funzione di frenatura del carrello anteriore è esclusivamente affidata al/ai motori elettrici in grado di funzionare anche da generatore. L’assenza di un freno ad attrito contente di incrementare le dimensioni del/dei motore/i elettrico/i che occupa/ano interamente il vano originalmente occupato dal/i freno/i a dissipazione di attrito. Durante l’accostamento e l’allontanamento dal gate è possibile utilizzare tali motori elettrici eliminando la necessità di un traino esterno. Durante il rullaggio è possibile utilizzare i motori elettrici per movimentare il velivolo in entrambi i sensi di marcia essendo il motore elettrico in grado di invertire il senso di rotazione. La frenata a terra viene eseguita sempre dai suddetto motori elettrici in grado di funzionare anche da generatori. Al decollo il carrello anteriore dotato di motorizzazione elettrica contribuisce alla accelerazione del velivolo accorciando la corsa di decollo a terra. Il notevole volume all’interno dei cerchioni delle ruote e la possibilità di raffreddamento dovute alla assenza di un freno ad attrito contribuiscono ad incrementare la potenza di trazione disponibile. La particolare caratteristica della curva di coppia dei motori elettrici, particolarmente favorevole in condizione di spinta statica e a basso numero di giri, contribuisce favorevolmente alla riduzione della corsa di decollo. Al termine della fase di decollo, quando la/e ruota/e del carrello anteriore devono essere ritratte, il motore elettrico installato nella/e ruota/e, convertito/i a generatore/i elettrico/i, consente/ono il recupero della energia di frenatura della/e ruota/e stesse. All’atterraggio il/i motore/i elettrico/i mette/ono in rotazione la/e ruota/e prima del contatto con l’asfalto riducendo il consumo del/dei pneumatico/i. Al contatto con il suolo, quando il pilota aziona i freni, le ruote principali posteriori contribuiscono alla maggior parte della frenatura per attrito essendo il carrello posteriore più rigido, maggiormente caricato e dotato di una superficie di contatto pneumatico suolo più grande. Il carrello anteriore contribuisce al rallentamento a terra mediante il/i motore/i elettrico/i nella/e ruota/e, convertito/i a generatore/i che in questa maniera ricicla/ano l’energia cinetica in energia elettrica contribuendo ad una ulteriore riduzione del consumo di carburante. Anche in questo caso, il notevole volume interno e la possibilità di raffreddamento del motore, convertito a generatore, migliorano l’efficienza del sistema. In fase di frenatura il controllo principale della direzione è fornito dalla frenata differenziale dei carrelli posteriore essendo l’autorità del ruotino limitata dalla rigidezza dello stesso e dalla superficie di contatto pneumatico suolo relativamente piccola. Durante il rullaggio alla piazzola di sosta la propulsione viene affidata alla propulsione elettrica ruotino anteriore spegnendo i motori principali, riducendo consumi, emissioni ed inquinamento acustico. Eventuali manovre di accostamento e allontanamento dal gate non richiedono più l’ausilio di un trattore esterno, ma possono essere espletate dalla ruota anteriore in grado di fornire trazione in entrambi i sensi di marcia. Infine le manovre a terra del velivolo in spazi chiusi non richiedono l’uso di un trattore esterno.
2017
202017000052788
Piancastelli, Luca; Bombardi, Tiziano; Persiani, Carlo Alfredo
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