Il contributo prende in esame il problema generale della durabilità delle opere architettoniche ed edilizie in ambiente marino, avvalendosi della possibilità di monitorare le costruzioni, poi abbattute, di Punta Perotti, rimaste per oltre una decina d'anni esposte alle condizioni aggressive tipiche del litorale barese. Sono state studiate le correlazioni tra qualità ed esposizione delle opere in cls. all'ambiente marino, ricavando conclusioni generali anche per eventuale riciclo dei prodotti di demolizione in nuovo calcestruzzo
“Calcestruzzo strutturale in ambiente severo: il caso del complesso di Punta Perotti” / F. Sandrolini; P. P. Diotallevi; A. B. Costantino. - ELETTRONICO. - 1:(2007), pp. 1-7. (Intervento presentato al convegno CONTROLLO E MONITORAGGIO DI EDIFICI IN C.A.: IL CASO STUDIO DI PUNTA PEROTTI tenutosi a Politecnico di Bari. AULA MAGNA “ATTILIO ALTO” nel 20/06/2007).
“Calcestruzzo strutturale in ambiente severo: il caso del complesso di Punta Perotti”.
SANDROLINI, FRANCO;DIOTALLEVI, PIER PAOLO;COSTANTINO, ANTONIO BENIAMINO
2007
Abstract
Il contributo prende in esame il problema generale della durabilità delle opere architettoniche ed edilizie in ambiente marino, avvalendosi della possibilità di monitorare le costruzioni, poi abbattute, di Punta Perotti, rimaste per oltre una decina d'anni esposte alle condizioni aggressive tipiche del litorale barese. Sono state studiate le correlazioni tra qualità ed esposizione delle opere in cls. all'ambiente marino, ricavando conclusioni generali anche per eventuale riciclo dei prodotti di demolizione in nuovo calcestruzzoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.