A partire dal titolo consapevolmente polemico, questo contributo intende affrontare, in modo non ideologico né dogmatico, la controversa questione dell'internazionalismo del portoghese che, vista più da vicino e attraverso adeguate lenti analitiche, risulta forse meno scontata di quel che appare. Basta ricorrere, ad esempio, a concetti "tecnici", purtroppo di uso non comune, come quello, appunto, di "international language", usato negli anni Settanta per l'inglese da Larry E. Smith, per rendersi subito conto che il bicentrismo lusofono, con le sue varietà principali (europea e brasiliana) ridotte spesso a portabandiera di interessi linguistici nazionalistici quasi a compartimenti stagni, non si presta sempre ad incarnare la dimensione sostanzialmente deterritorializzata di un'autentica lingua internazionale.
Não falem português, falem brasilês. Algumas notas sobre a noção de português como "língua internacional"
MULINACCI, ROBERTO
2016
Abstract
A partire dal titolo consapevolmente polemico, questo contributo intende affrontare, in modo non ideologico né dogmatico, la controversa questione dell'internazionalismo del portoghese che, vista più da vicino e attraverso adeguate lenti analitiche, risulta forse meno scontata di quel che appare. Basta ricorrere, ad esempio, a concetti "tecnici", purtroppo di uso non comune, come quello, appunto, di "international language", usato negli anni Settanta per l'inglese da Larry E. Smith, per rendersi subito conto che il bicentrismo lusofono, con le sue varietà principali (europea e brasiliana) ridotte spesso a portabandiera di interessi linguistici nazionalistici quasi a compartimenti stagni, non si presta sempre ad incarnare la dimensione sostanzialmente deterritorializzata di un'autentica lingua internazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.