“Egli la fece…e loro la festeggiano”. Il lavoro e le grandi esposizioni

Le grandi esposizioni universali intendevano celebrare i fasti del progresso e dell'industria. Erano organizzate in modo da esibire i prodotti e per incentivarne la produzione e il consumo. Così come nel loro abbagliante e caleidoscopico splendore tendevano ad assorbire l'attenzione dello spettatore, che veniva abbacinato dal loro carattere fantasmagorico, corrispondentemente e in maniera speculare e opposta tendevano ad occultare il ruolo del lavoro, e quindi a non evidenziare i rapporti di forza e dominio che erano impliciti nel sistema di produzione capitalistico. Questa era la critica fondamentale che i lavoratori, e la loro stampa, rivolgevano contro queste "feste popolari del capitalismo". Il saggio studia sulla base di documentazione proveniente dalle scritture dirette degli operai inviati alle esposizioni, quale fosse l'atteggiamento del mondo del lavoro nei confronti delle esposizioni