La Suprema Corte conferma la decisione di merito che aveva disposto l’immediato rientro di un bambino di quattro anni nel luogo di residenza abituale presso la madre prescindendo dall’ascolto di quest’ultimo. L’Autrice, dopo aver ripercorso i consolidati orientamenti della Corte di giustizia e della Cassazione in materia di sottrazione internazionale di minore, si sofferma sul problema dell’audizione del minore e sui presupposti in presenza dei quali può essere omessa, soprattutto in considerazione della tenera età del soggetto da ascoltare.

SOTTRAZIONE INTERNAZIONALE DI MINORI E MANCATA AUDIZIONE DEL FANCIULLO IN TENERA ETA’

IPPOLITI MARTINI, CARLOTTA
2014

Abstract

La Suprema Corte conferma la decisione di merito che aveva disposto l’immediato rientro di un bambino di quattro anni nel luogo di residenza abituale presso la madre prescindendo dall’ascolto di quest’ultimo. L’Autrice, dopo aver ripercorso i consolidati orientamenti della Corte di giustizia e della Cassazione in materia di sottrazione internazionale di minore, si sofferma sul problema dell’audizione del minore e sui presupposti in presenza dei quali può essere omessa, soprattutto in considerazione della tenera età del soggetto da ascoltare.
2014
Carlotta, Ippoliti
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/581244
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact