L'edizione critica diretta da Dante Isella della prima redazione dei Promessi sposi, viene presentata nell'edizione nazionale ed europea delle Opere di Alessandro Manzoni in due volumi, il primo dedicato all'edizione, il secondo agli apparati. Un cantiere di lavoro durato trent'anni presentato in un'edizione innovativa dal punto di vista della tecnica ecdotica e delle soluzioni editoriali adottate: l'apparato infatti registra tutte le correzioni apportate sul manoscritto in una fascia genetica, e quelle depositate sugli autografi del Fermo e Lucia, nella fase di revisione per la seconda minuta, in una fascia "evolutiva". Vengono invece registrate in una fascia dubbia quelle correzioni apportate sui cosiddetti capitoli trasposti del I tomo, che, per grafia e ductus, non possono essere attribuite né alla prima redazione né alla seconda e rimangono in una zona indecisa, ma in relazione con l'apparato genetico e con quello evolutivo. L'edizione critica così realizzata, frutto di un decennio di lavoro del nuovo gruppo scientifico di cui Paola Italia ha fatto parte - occupandosi di capitoli cruciali del testo come il 5 e il 6 del I tomo, interamente trasposti e ricchi di varianti non facilmente classificabili per il discernimento della lezione testuale, dei capitoli 7, 8, 9 del II tomo ricchi di ampie varianti di non facile rappresentazione, e dell'ampia serie di capitoli del III tomo (5, 6, 7, 8, 9, 10) - presenta testo e apparato nella loro dinamica diacronica senza rinunciare alla leggibilità e alla chiarezza rappresentativa dell'apparato, punto di partenza per gli studi letterari e linguistici sull'opera dello scrittore lombardo. Il lavoro ecdotico svolto sul testo ha permesso a Paola Italia di affinare le tecniche di studio e rappresentazione degli autografi, dedicandosi successivamente a una messa a punto storica e teorica della filologia d'autore e applicando i medesimi criteri di sistematicità e diacronicità ad altri autori dei quali ci sia giunta testimonianza della tradizione manoscritta.

Alessandro Manzoni, Fermo e Lucia, edizione critica, diretta da D. Isella, a cura di B. Colli, P. Italia, G. Raboni, Milano, Centro Nazionale di Studi Manzoniani, 2006.

ITALIA, PAOLA MARIA CARMELA;
2006

Abstract

L'edizione critica diretta da Dante Isella della prima redazione dei Promessi sposi, viene presentata nell'edizione nazionale ed europea delle Opere di Alessandro Manzoni in due volumi, il primo dedicato all'edizione, il secondo agli apparati. Un cantiere di lavoro durato trent'anni presentato in un'edizione innovativa dal punto di vista della tecnica ecdotica e delle soluzioni editoriali adottate: l'apparato infatti registra tutte le correzioni apportate sul manoscritto in una fascia genetica, e quelle depositate sugli autografi del Fermo e Lucia, nella fase di revisione per la seconda minuta, in una fascia "evolutiva". Vengono invece registrate in una fascia dubbia quelle correzioni apportate sui cosiddetti capitoli trasposti del I tomo, che, per grafia e ductus, non possono essere attribuite né alla prima redazione né alla seconda e rimangono in una zona indecisa, ma in relazione con l'apparato genetico e con quello evolutivo. L'edizione critica così realizzata, frutto di un decennio di lavoro del nuovo gruppo scientifico di cui Paola Italia ha fatto parte - occupandosi di capitoli cruciali del testo come il 5 e il 6 del I tomo, interamente trasposti e ricchi di varianti non facilmente classificabili per il discernimento della lezione testuale, dei capitoli 7, 8, 9 del II tomo ricchi di ampie varianti di non facile rappresentazione, e dell'ampia serie di capitoli del III tomo (5, 6, 7, 8, 9, 10) - presenta testo e apparato nella loro dinamica diacronica senza rinunciare alla leggibilità e alla chiarezza rappresentativa dell'apparato, punto di partenza per gli studi letterari e linguistici sull'opera dello scrittore lombardo. Il lavoro ecdotico svolto sul testo ha permesso a Paola Italia di affinare le tecniche di studio e rappresentazione degli autografi, dedicandosi successivamente a una messa a punto storica e teorica della filologia d'autore e applicando i medesimi criteri di sistematicità e diacronicità ad altri autori dei quali ci sia giunta testimonianza della tradizione manoscritta.
2006
1386
888792421X
B. COLLI; P. ITALIA; G. RABONI
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