Questo contributo parte considerando la regione adriatico-ionica come “unità nella varietà”: nonostante le differenze e le divisioni storiche, infatti, essa appare accomunata da un patrimonio imponente di risorse, attrazioni e infrastrutture. È da questo patrimonio che sembra partire la macro-regione, un’idea ed uno strumento che ambiscono a dare un valore aggiunto in chiave di sviluppo ed in particolare di sviluppo turistico. Tale strumento, promuovendo la collaborazione intercostiera e interregionale, può quindi rafforzare la competitività adriatico-ionica in un mercato turistico sempre più globale ed agguerrito. Il mio contributo parte da quest’ultimo aspetto: nel turismo di oggi, nell’età globale in cui viviamo, le comunità locali e le regioni hanno più opportunità di “essere sé stesse” ed offrire le proprie peculiarità sul mercato. Queste peculiarità, infatti, oggi sono più facilmente conoscibili grazie alla diffusione e circolazione delle informazioni, ma anche più facilmente accessibili grazie allo sviluppo dei trasporti. In questo quadro introduco l’idea della macro-regione, ripercorrendone brevemente la storia ed alcuni sviluppi concreti negli ultimi anni. Illustro inoltre alcuni programmi e prodotti turistici che sono sorti nella prospettiva di valorizzare l’aspetto intercostiero e lo sviluppo regionale. Ciò che emerge è un quadro ricco di esperienze ed iniziative, in cui hanno un ruolo chiave i programmi finanziati dall’Unione Europea ma anche tanti attori regionali. L’idea di macro-regione, dopo un calo negli anni scorsi, sembra quindi tornata alla ribalta, fermi restando alcuni limiti e problematiche che la rendono ancora un “progetto incompiuto”.

Verso la macroregione adriatico-ionica?

MANELLA, GABRIELE
2015

Abstract

Questo contributo parte considerando la regione adriatico-ionica come “unità nella varietà”: nonostante le differenze e le divisioni storiche, infatti, essa appare accomunata da un patrimonio imponente di risorse, attrazioni e infrastrutture. È da questo patrimonio che sembra partire la macro-regione, un’idea ed uno strumento che ambiscono a dare un valore aggiunto in chiave di sviluppo ed in particolare di sviluppo turistico. Tale strumento, promuovendo la collaborazione intercostiera e interregionale, può quindi rafforzare la competitività adriatico-ionica in un mercato turistico sempre più globale ed agguerrito. Il mio contributo parte da quest’ultimo aspetto: nel turismo di oggi, nell’età globale in cui viviamo, le comunità locali e le regioni hanno più opportunità di “essere sé stesse” ed offrire le proprie peculiarità sul mercato. Queste peculiarità, infatti, oggi sono più facilmente conoscibili grazie alla diffusione e circolazione delle informazioni, ma anche più facilmente accessibili grazie allo sviluppo dei trasporti. In questo quadro introduco l’idea della macro-regione, ripercorrendone brevemente la storia ed alcuni sviluppi concreti negli ultimi anni. Illustro inoltre alcuni programmi e prodotti turistici che sono sorti nella prospettiva di valorizzare l’aspetto intercostiero e lo sviluppo regionale. Ciò che emerge è un quadro ricco di esperienze ed iniziative, in cui hanno un ruolo chiave i programmi finanziati dall’Unione Europea ma anche tanti attori regionali. L’idea di macro-regione, dopo un calo negli anni scorsi, sembra quindi tornata alla ribalta, fermi restando alcuni limiti e problematiche che la rendono ancora un “progetto incompiuto”.
2015
Scenari e tendenze della mobilità turistica
129
143
G. Manella
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