Il saggio ricostruisce storicamente il significato del concetto di cittadinanza e lo pone come uno "status", dal quale dipende il godimento dei diritti civili e e dei diritti politici. I criteri dello "status" della cittadinanza (jus sanguinis oppure jus soli) sono stabiliti dal legislatore, che definisce in tal modo l'ambito dell'appartenenza politica alla comunità della nazione. Il saggio discute criticamente il concetto di nazione, interpretandolo come l'espressione di una realtà naturalistica che esclude coloro che non appartengono, per discendenza in base al criterio dello jus sanguinis, alla comunità nazionale. Questa esclusione è la manifestazione del conflitto tra l'universalismo morale dei diritti e il particolarismo etico della comunità nazionale Il saggio mette a confronto alcuni modelli di cittadinanza che si sono storicamente affermati - il modello inglese, italiano, francese e tedesco - e discute infine, da una parte, l'insostenibilità del concetto di cittadinanza nazionale in società che divengono sempre più multiculturali e, dall'altra, la formazione di una "cittadinanza duale" nel rapporto tra Unione Europea e Stato nazionale.
Cittadinanza e diritti
GOZZI, GUSTAVO
2015
Abstract
Il saggio ricostruisce storicamente il significato del concetto di cittadinanza e lo pone come uno "status", dal quale dipende il godimento dei diritti civili e e dei diritti politici. I criteri dello "status" della cittadinanza (jus sanguinis oppure jus soli) sono stabiliti dal legislatore, che definisce in tal modo l'ambito dell'appartenenza politica alla comunità della nazione. Il saggio discute criticamente il concetto di nazione, interpretandolo come l'espressione di una realtà naturalistica che esclude coloro che non appartengono, per discendenza in base al criterio dello jus sanguinis, alla comunità nazionale. Questa esclusione è la manifestazione del conflitto tra l'universalismo morale dei diritti e il particolarismo etico della comunità nazionale Il saggio mette a confronto alcuni modelli di cittadinanza che si sono storicamente affermati - il modello inglese, italiano, francese e tedesco - e discute infine, da una parte, l'insostenibilità del concetto di cittadinanza nazionale in società che divengono sempre più multiculturali e, dall'altra, la formazione di una "cittadinanza duale" nel rapporto tra Unione Europea e Stato nazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.