La chiesa di Santa Maria Annunziata è detta alla “ Colonnella” perché sorta nei pressi dell’ultimo miliario romano della via Flaminia per chi giungeva da Roma a Rimini. Primo dei grandi santuari mariani del cinquecento, viene costruito in onore di una immagine della Madonna con bambino dipinta nel1483. L’edificio, eretto a spese dei fedeli e del Comune resterà, al termine dei lavori (1510 ), sotto il Giuspatronato del Comune di Rimini. Non è sicura la paternità dell’opera al ravennate Bernardino Guiritti, appartenente alla cerchia di Melozzo da Forlì, autore invece della ricca decorazione a grottesche in terracotta. E’ certo però che i caratteri architettonici dell’edificio lo rendono singolarmente consonante con diverse architetture forlivesi progettate o direttamente ispirate a Marco Palmezzano con cui il Guiritti aveva lavorato a Forlì nella chiesa di S.Francesco. Nel 1517 il Comune affida il complesso ai Frati Girolimini per poi passare, nel 1862, ai frati del Terz’Ordine di San Francesco sino alla soppressione del 1867. La chiesa viene danneggiata dai terremoti del 1786 e del 1917. Nel settembre del 1944 durante la battaglia per la conquista di Rimini, viene colpito il campanile della Chiesa della Colonnella, crolla il tamburo e buona parte della copertura mentre il complesso conventuale subisce gravi ed irreparabili danni alle strutture murarie La chiesa verrà ricostruita dopo il 1949 e, negli anni sessanta, reintegrate in parte restaurate le terrecotte del Guiritti. Gli ultimi lavori di manutenzione e restauro al complesso risalgono al 1987. Prima dell'inizio dei lavori sono stati eseguiti alcuni saggi stratigrafici per verificare la presenza di coloriture antiche, redatto un rilievo geometrico ed un rilievo dell’umidità con umidometri. La chiesa non presentava evidenti fenomeni di dissesto statico mentre si segnalavano, sulle pareti perimetrali, diffusi fenomeni di disgregazione, distacco e caduta degli intonaci dovuti all’ umidità di risalita e di condensa. Nella controfacciata, a seguito di un trattamento protettivo della facciata, si osservavano puntuali distacchi del rivestimento per la mancanza di traspirabilità della parete. L’impianto di riscaldamento, realizzato negli anni’70, con bocchette di immissione poste solo sul fianco NE riscaldava l’aula in maniera disomogenea aggravando la situazione di condensa delle pareti perimetrali. L’impianto elettrico, benché a norma, era realizzato con cannette in pvc esterne mentre la chiese era illuminata da proiettori industriali con lampade al sodio ed a basso consumo. Si è provveduto pertanto alla demolizione degli intonaci ammalorati ed al risanamento delle murature mediante iniezioni di polisilossani modificati in base solvente e l’applicazione a spruzzo di uno stabilizzatore di salinità a base di composti organici di silicio seguito dalla posa in opera di un intonaco macroporoso. L’intera chiesa è stata rasata e tinteggiata con grassello di calce a lunga stagionatura applicato a più mani. L’impianto di riscaldamento è stato potenziato con un nuovo impianto a pavimento realizzato solo nel presbiterio della chiesa. Qui è stato collocato un ventilatore di mandata e un termosifone occultato sotto un panca in legno per riequilibrare il flusso asimmetrico dell’impianto esistente. L’impianto elettrico è stato integralmente sostituito e messo a norma. Le linee di alimentazione e le scatole di derivazione, sono state realizzate con tubazioni in rame o con cavi ad isolamento minerale. I nuovi corpi illuminanti ubicati al di sopra di cornici ed aggetti sono provvisti di lampade alogene agli alogenuri.

Lavori di “Manutenzione e restauro dell’apparato decorativo interno della Chiesa di Santa Maria Annunziata alla Colonnella” progetto preliminare, definitivo, esecutivo e direzione lavori / A.Ugolini; P.Benzi. - ELETTRONICO. - (2005).

Lavori di “Manutenzione e restauro dell’apparato decorativo interno della Chiesa di Santa Maria Annunziata alla Colonnella” progetto preliminare, definitivo, esecutivo e direzione lavori.

UGOLINI, ANDREA;
2005

Abstract

La chiesa di Santa Maria Annunziata è detta alla “ Colonnella” perché sorta nei pressi dell’ultimo miliario romano della via Flaminia per chi giungeva da Roma a Rimini. Primo dei grandi santuari mariani del cinquecento, viene costruito in onore di una immagine della Madonna con bambino dipinta nel1483. L’edificio, eretto a spese dei fedeli e del Comune resterà, al termine dei lavori (1510 ), sotto il Giuspatronato del Comune di Rimini. Non è sicura la paternità dell’opera al ravennate Bernardino Guiritti, appartenente alla cerchia di Melozzo da Forlì, autore invece della ricca decorazione a grottesche in terracotta. E’ certo però che i caratteri architettonici dell’edificio lo rendono singolarmente consonante con diverse architetture forlivesi progettate o direttamente ispirate a Marco Palmezzano con cui il Guiritti aveva lavorato a Forlì nella chiesa di S.Francesco. Nel 1517 il Comune affida il complesso ai Frati Girolimini per poi passare, nel 1862, ai frati del Terz’Ordine di San Francesco sino alla soppressione del 1867. La chiesa viene danneggiata dai terremoti del 1786 e del 1917. Nel settembre del 1944 durante la battaglia per la conquista di Rimini, viene colpito il campanile della Chiesa della Colonnella, crolla il tamburo e buona parte della copertura mentre il complesso conventuale subisce gravi ed irreparabili danni alle strutture murarie La chiesa verrà ricostruita dopo il 1949 e, negli anni sessanta, reintegrate in parte restaurate le terrecotte del Guiritti. Gli ultimi lavori di manutenzione e restauro al complesso risalgono al 1987. Prima dell'inizio dei lavori sono stati eseguiti alcuni saggi stratigrafici per verificare la presenza di coloriture antiche, redatto un rilievo geometrico ed un rilievo dell’umidità con umidometri. La chiesa non presentava evidenti fenomeni di dissesto statico mentre si segnalavano, sulle pareti perimetrali, diffusi fenomeni di disgregazione, distacco e caduta degli intonaci dovuti all’ umidità di risalita e di condensa. Nella controfacciata, a seguito di un trattamento protettivo della facciata, si osservavano puntuali distacchi del rivestimento per la mancanza di traspirabilità della parete. L’impianto di riscaldamento, realizzato negli anni’70, con bocchette di immissione poste solo sul fianco NE riscaldava l’aula in maniera disomogenea aggravando la situazione di condensa delle pareti perimetrali. L’impianto elettrico, benché a norma, era realizzato con cannette in pvc esterne mentre la chiese era illuminata da proiettori industriali con lampade al sodio ed a basso consumo. Si è provveduto pertanto alla demolizione degli intonaci ammalorati ed al risanamento delle murature mediante iniezioni di polisilossani modificati in base solvente e l’applicazione a spruzzo di uno stabilizzatore di salinità a base di composti organici di silicio seguito dalla posa in opera di un intonaco macroporoso. L’intera chiesa è stata rasata e tinteggiata con grassello di calce a lunga stagionatura applicato a più mani. L’impianto di riscaldamento è stato potenziato con un nuovo impianto a pavimento realizzato solo nel presbiterio della chiesa. Qui è stato collocato un ventilatore di mandata e un termosifone occultato sotto un panca in legno per riequilibrare il flusso asimmetrico dell’impianto esistente. L’impianto elettrico è stato integralmente sostituito e messo a norma. Le linee di alimentazione e le scatole di derivazione, sono state realizzate con tubazioni in rame o con cavi ad isolamento minerale. I nuovi corpi illuminanti ubicati al di sopra di cornici ed aggetti sono provvisti di lampade alogene agli alogenuri.
2005
Lavori di “Manutenzione e restauro dell’apparato decorativo interno della Chiesa di Santa Maria Annunziata alla Colonnella” progetto preliminare, definitivo, esecutivo e direzione lavori / A.Ugolini; P.Benzi. - ELETTRONICO. - (2005).
A.Ugolini; P.Benzi
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