In un recente studio condotto mediante Rilassometria NMR del nucleo 1H su legni moderni stagionati è stato mostrato che è possibile separare la curva di rilassamento della componente longitudinale della magnetizzazione nucleare dei nuclei 1H meno mobili (componente “solida”), attribuibili alle macromolecole, da quella dei nuclei a maggior mobilità (componente “liquida”), attribuibili all’acqua. Oltre a permettere di verificare la proporzionalità diretta tra ampiezza della componente liquida del segnale e massa d’acqua, l’analisi delle curve di rilassamento mediante distribuzioni quasi-continue del tempo di rilassamento longitudinale T1 permette di classificare le essenze lignee esaminate, mettendo in evidenza variazioni regolari di tale tempo nel passare da latifoglie a conifere. Alcune regolarità osservate possono essere giustificate assumendo un modello di scambio a due siti, con un tempo di scambio solido-liquido di qualche decina di ms. La stessa analisi, condotta su campioni di legno della statua di San Nicola di Mira (XVI secolo) recentemente restaurata e collocata presso il Museo Diocesano di Palermo, mostra che anche per il legno antico, sebbene fortemente degradato, valgono le stesse regolarità, ma con valori per i tempi di rilassamento e per il tempo di scambio solido-liquido che sono circa la metà di quelli osservati per il legno moderno. Si avanza l’ipotesi che questa accelerazione nei processi di rilassamento e di scambio sia associabile all’aumento del contributo paramagnetico, legato alla presenza di radicali liberi nel legno degradato, messo in evidenza in uno studio parallelo mediante EPR. Per il legno antico trattato non valgono le regolarità osservate per il legno non trattato, sia esso moderno od antico. Le regolarità riscontrate suggeriscono che la Rilassometria NMR possa essere utilizzata in futuro per analisi non distruttive volte alla classificazione delle essenze ed alla diagnosi del degrado di legni di interesse storico-artistico-archeologico.

Rilassometria NMR applicata allo studio della statua lignea di San Nicola di Mira (XVI secolo) al Museo Diocesano di Palermo

FANTAZZINI, PAOLA;
2007

Abstract

In un recente studio condotto mediante Rilassometria NMR del nucleo 1H su legni moderni stagionati è stato mostrato che è possibile separare la curva di rilassamento della componente longitudinale della magnetizzazione nucleare dei nuclei 1H meno mobili (componente “solida”), attribuibili alle macromolecole, da quella dei nuclei a maggior mobilità (componente “liquida”), attribuibili all’acqua. Oltre a permettere di verificare la proporzionalità diretta tra ampiezza della componente liquida del segnale e massa d’acqua, l’analisi delle curve di rilassamento mediante distribuzioni quasi-continue del tempo di rilassamento longitudinale T1 permette di classificare le essenze lignee esaminate, mettendo in evidenza variazioni regolari di tale tempo nel passare da latifoglie a conifere. Alcune regolarità osservate possono essere giustificate assumendo un modello di scambio a due siti, con un tempo di scambio solido-liquido di qualche decina di ms. La stessa analisi, condotta su campioni di legno della statua di San Nicola di Mira (XVI secolo) recentemente restaurata e collocata presso il Museo Diocesano di Palermo, mostra che anche per il legno antico, sebbene fortemente degradato, valgono le stesse regolarità, ma con valori per i tempi di rilassamento e per il tempo di scambio solido-liquido che sono circa la metà di quelli osservati per il legno moderno. Si avanza l’ipotesi che questa accelerazione nei processi di rilassamento e di scambio sia associabile all’aumento del contributo paramagnetico, legato alla presenza di radicali liberi nel legno degradato, messo in evidenza in uno studio parallelo mediante EPR. Per il legno antico trattato non valgono le regolarità osservate per il legno non trattato, sia esso moderno od antico. Le regolarità riscontrate suggeriscono che la Rilassometria NMR possa essere utilizzata in futuro per analisi non distruttive volte alla classificazione delle essenze ed alla diagnosi del degrado di legni di interesse storico-artistico-archeologico.
2007
Tecniche di analisi di materiali nei Beni Culturali
147
152
P. Fantazzini; A. Maccotta; M. Brai
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