Il saggio prende in esame una ventina di libri corali (antifonari e graduali) quattrocenteschi conservati nell'Archivio capitolare e nell'Archivio della Fabbriceria del Duomo di Parma e ne mette in relazione il contenuto con più remote tracce dell'attività musicale liturgica nella primitiva comunità ecclesiale parmense. Sulla base della documentazione esistente, diretta e indiretta, ricostruisce, sotto il profilo rituale, le relazioni di Parma con con le diocesi limitrofe e ne indaga le importazioni e gli scambi con i repertorii del più ampio contesto europeo. Traccia infine un quadro dell'impiego di forme di polifonia primitiva nelle funzioni liturgiche e nella pratica devozionale, mettendone in risalto le peculiarità connesse con la storia e le tradizioni cittadine.
Il canto liturgico a Parma nel Medioevo attraverso i corali nell’Archivio della Fabbriceria e della Cattedrale
RUINI, CESARINO
2015
Abstract
Il saggio prende in esame una ventina di libri corali (antifonari e graduali) quattrocenteschi conservati nell'Archivio capitolare e nell'Archivio della Fabbriceria del Duomo di Parma e ne mette in relazione il contenuto con più remote tracce dell'attività musicale liturgica nella primitiva comunità ecclesiale parmense. Sulla base della documentazione esistente, diretta e indiretta, ricostruisce, sotto il profilo rituale, le relazioni di Parma con con le diocesi limitrofe e ne indaga le importazioni e gli scambi con i repertorii del più ampio contesto europeo. Traccia infine un quadro dell'impiego di forme di polifonia primitiva nelle funzioni liturgiche e nella pratica devozionale, mettendone in risalto le peculiarità connesse con la storia e le tradizioni cittadine.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
