ARTE / COLLEZIONI - LUOGHI - ATTORI Il titolo della collana sottolinea l’intenzione di considerare l’Arte come un sistema dinamico caratterizzato storicamente dalla molteplicità dei suoi attori. Se la creazione costituisce il cuore dell’arte, fulcro e motore del processo di produzione e di fruizione delle opere sono spesso figure che assumono e svolgono altre funzioni. Dai committenti ai collezionisti, dai conservatori dei musei ai destinatari di una più generica ma sempre più vasta educazione all’arte: lo sviluppo attuale della disciplina impedisce ormai di valutare semplicemente come secondario e accidentale il loro ruolo. Secondo questo approccio l’opera d’arte è “opera aperta”: l’attenzione ad aspetti largamente interdisciplinari e alla sociologia dei fenomeni artistici intende infatti collegare il collezionismo e le sue pratiche, anche museologiche, a contesti e congiunture, a circuiti polivalenti e multiformi di cultura e di mercato. L’interesse, anche metodologico, è rivolto a tutte le possibili forme di diffusione e mediazione; la volontà è quella di considerare l’ampliamento di orizzonti che caratterizza oggi il dibattito sull’Arte e anche di perseguire l’idea che i documenti d’archivio o gli allestimenti museali possano proporre una Storia non meno significativa di quella degli oggetti evidenziando preferenze culturali ed estetiche. La Collana ha un comitato scientifico internazionale: Sandra Costa, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna; Marzia Faietti, Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi e Comité International d’Histoire de l’Art Italia; Michael Jakob, Scuola di Ingegneria Ginevra-Lullier e Politecnico di Losanna (EPFL); Angelo Mazza, Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna; Marco Pizzo, Museo Centrale del Risorgimento di Roma, Complesso monumentale del Vittoriano; Dominique Poulot, Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne.

ARTE

COSTA, SANDRA
In corso di stampa

Abstract

ARTE / COLLEZIONI - LUOGHI - ATTORI Il titolo della collana sottolinea l’intenzione di considerare l’Arte come un sistema dinamico caratterizzato storicamente dalla molteplicità dei suoi attori. Se la creazione costituisce il cuore dell’arte, fulcro e motore del processo di produzione e di fruizione delle opere sono spesso figure che assumono e svolgono altre funzioni. Dai committenti ai collezionisti, dai conservatori dei musei ai destinatari di una più generica ma sempre più vasta educazione all’arte: lo sviluppo attuale della disciplina impedisce ormai di valutare semplicemente come secondario e accidentale il loro ruolo. Secondo questo approccio l’opera d’arte è “opera aperta”: l’attenzione ad aspetti largamente interdisciplinari e alla sociologia dei fenomeni artistici intende infatti collegare il collezionismo e le sue pratiche, anche museologiche, a contesti e congiunture, a circuiti polivalenti e multiformi di cultura e di mercato. L’interesse, anche metodologico, è rivolto a tutte le possibili forme di diffusione e mediazione; la volontà è quella di considerare l’ampliamento di orizzonti che caratterizza oggi il dibattito sull’Arte e anche di perseguire l’idea che i documenti d’archivio o gli allestimenti museali possano proporre una Storia non meno significativa di quella degli oggetti evidenziando preferenze culturali ed estetiche. La Collana ha un comitato scientifico internazionale: Sandra Costa, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna; Marzia Faietti, Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi e Comité International d’Histoire de l’Art Italia; Michael Jakob, Scuola di Ingegneria Ginevra-Lullier e Politecnico di Losanna (EPFL); Angelo Mazza, Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna; Marco Pizzo, Museo Centrale del Risorgimento di Roma, Complesso monumentale del Vittoriano; Dominique Poulot, Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne.
In corso di stampa
2014
Costa, Sandra
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