La filosofia del diritto del XX secolo. Ricerche per un Trattato.

Il presente PRIN è volto ad una ricostruzione sistematica ed esaustiva del dibattito giusfilosofico del XX secolo nella tradizione dei paesi di civil law (Europa continentale e America Latina). Tale obiettivo storiografico si concretizzerà nella redazione e pubblicazione del Volume 11.2 di “A Treatise of Legal Philosophy and General Jurisprudence”, Treatise in lingua inglese e in più volumi pubblicato dalla casa editrice Springer, frutto di un lavoro ormai decennale che la cattedra di filosofia del diritto dell’Università di Bologna (nella persona di Enrico Pattaro, editor-in-chief del Treatise e coordinatore nazionale del presente progetto) ha portato e porta avanti in contatto diretto con i maggiori studiosi internazionali di filosofia e teoria generale del diritto. L’impostazione metodologica generale del progetto richiede l’individuazione di categorie esplicative in un’ottica di storia delle idee, piuttosto che di storia degli eventi strettamente diacronica o ripartita secondo aree linguistiche. Sulla base di queste premesse, la ricerca sarà impostata a partire da una suddivisione storiografica in due grandi macro-periodi: (1) un periodo degli orientamenti o scuole, che arriva all’incirca fino agli anni Settanta del secolo scorso e nel quale la filosofia del diritto, fortemente influenzata da autori e idee di matrice germanica, tende a dividersi per orientamenti di filosofia generale o per orientamenti giusfilosofici; (2) un periodo dei temi, che giunge fino ai giorni nostri, nel quale, in una certa misura, si giunge a una dissoluzione delle scuole e degli orientamenti ed emergono approcci orientati su temi e problemi, in cui più visioni filosofiche tendono a combinarsi in modo talvolta eclettico. Su queste basi, la suddivisione operativa dei ruoli delle singole unità sarà la seguente: L’unità di Napoli (prof. A. Carrino) si occuperà prevalentemente del punto (1) in relazione a tutte le principali correnti e orientamenti di matrice tipicamente germanica; l’unità di Palermo (prof. F. Viola) si occuperà di aspetti concernenti sia il punto (1), nella misura in cui questi non possono essere ricondotti unicamente alla matrice germanica, sia di aspetti e sviluppi che prendono forma tematica e riguardano la seconda metà del secolo (punto (2)); l’unità di Genova (prof. P. Chiassoni) si occuperà di temi riconducibili al punto (2); l’unità di Bologna (prof. E. Pattaro) si occuperà di temi riconducibili al punto (2). Gli elementi di innovatività del progetto sono sia formali sia sostanziali. Dal punto di vista formale, il progetto si pone come contributo significativo nel processo di internazionalizzazione della filosofia del diritto italiana. Dal punto di vista sostanziale, è possibile identificare due profili di innovatività: da un lato, il Volume 11.2 del Treatise, che è il principale risultato atteso del progetto, intende colmare una lacuna macroscopica, più volte lamentata dagli studiosi, nella letteratura di storia della filosofia del diritto internazionale; dall’altro lato, le ipotesi di fondo nella strutturazione del volume e della ricerca offrono una chiave di lettura originale ed unitaria del complesso e variegato dibattito giusfilosofico del XX secolo nella tradizione dei paesi di civil law.