Il progetto di ricerca intende esaminare i fondamenti cognitivi della creazione del diritto, cioè le conoscenze che sono il presupposto della produzione razionale di norme e determinazioni giuridiche. Nei modelli di produzione del diritto elaborati in dottrina si pone l'accento sulla arbitraria decisione politica ed eventualmente sulla previsione degli impatti sociali ed economici delle scelte normative. Si tratta di una visione estremamente riduttiva perché vi sono ulteriori conoscenze che intervengono nella creazione del diritto (cognitive, ontologiche, razionali, comportamentali, di attitudini mentali, ecc), e a proprio a queste è dedicata la nostra indagine. La ricerca muove dalla constatazione che i metodi classici di rappresentazione della conoscenza insita nella norma (analisi del testo normativo, logica deontica, logica giuridica, ontologie fondazionali, modelli del contratto), non sono più adeguati a soddisfare le attuali esigenze sulla base delle seguenti considerazioni: (1) gli aspetti cognitivi dei soggetti (agenti giuridici) sono fondamentali per interpretare le norme e spesso le ontologie giuridiche non considerano tale aspetto; (2) la logica deontica trascura i concetti di potere normativo e di soggetto giuridico; (3) gli aspetti temporali, specie quelli condizionati all'accadere di eventi giuridici incerti, alla modificazione del vigore e dell'efficacia delle norme, incidono sulla conoscibilità, accessibilità e certezza della norma da rappresentare; (4) la modellazione ontologica del soggetto della norma muta del tempo e quindi necessita di una rappresentazione informatica dinamica. Non di meno è importante riferirsi alle categorie ontologiche del periodo temporale a cui la norma si riferisce. Per indagare le tematiche sopra esposte le quattro unità di ricerca intendono perseguire i seguenti obiettivi: - analisi delle principali strutture concettuali del diritto (ontologie); - analisi dei concetti fondamentali del diritto e strutture logiche argomentative della conoscenza giuridica; - definizione dei modelli della soggettività giuridica (capacità razionali/emotive e loro limiti negli individui e nei gruppi); - definizione dei modelli dell'interazione sociale governate da norme (contratti, rapporti fra autorità e cittadini); - modellazione della dinamica delle regole giuridiche e dei modi della loro interazione; - modellazione della struttura dei testi normativi e della loro evoluzione nel tempo; - definizione dei modelli linguistici per la creazione automatica delle ontologie giuridiche. L'ambito di studio sarà focalizzato sulla creazione del diritto mediante legislazione e contratti. Nello sviluppo del progetto verranno valutate diverse metodologie tratte da diverse discipline. Tale impostazione peraltro porrà in risalto la connotazione interdisciplinare del progetto proposto. Sulla base di questa considerazione si è deciso di articolare la ricerca in cinque ambiti disciplinari: 1.Filosofia del Diritto e Teoria del Diritto (Unità di Bologna, Torino-Info, Torino-Giuri,Piemonte Orientale) 2.Diritto Privato e Comparato del Contratto (Unità Piemonte Orientale, Torino-Giuri) 3.Logica Giuridica (Unità di Torino-Info, Bologna, Torino-Giuri) 4.Informatica Legislativa (Unità di Bologna, Torino-Info) 5.Informatica (Unità di Bologna, Torino-Info)

I fondamenti cognitivi per la creazione del diritto / E. PATTARO. - (2005).

I fondamenti cognitivi per la creazione del diritto

PATTARO, ENRICO
2005

Abstract

Il progetto di ricerca intende esaminare i fondamenti cognitivi della creazione del diritto, cioè le conoscenze che sono il presupposto della produzione razionale di norme e determinazioni giuridiche. Nei modelli di produzione del diritto elaborati in dottrina si pone l'accento sulla arbitraria decisione politica ed eventualmente sulla previsione degli impatti sociali ed economici delle scelte normative. Si tratta di una visione estremamente riduttiva perché vi sono ulteriori conoscenze che intervengono nella creazione del diritto (cognitive, ontologiche, razionali, comportamentali, di attitudini mentali, ecc), e a proprio a queste è dedicata la nostra indagine. La ricerca muove dalla constatazione che i metodi classici di rappresentazione della conoscenza insita nella norma (analisi del testo normativo, logica deontica, logica giuridica, ontologie fondazionali, modelli del contratto), non sono più adeguati a soddisfare le attuali esigenze sulla base delle seguenti considerazioni: (1) gli aspetti cognitivi dei soggetti (agenti giuridici) sono fondamentali per interpretare le norme e spesso le ontologie giuridiche non considerano tale aspetto; (2) la logica deontica trascura i concetti di potere normativo e di soggetto giuridico; (3) gli aspetti temporali, specie quelli condizionati all'accadere di eventi giuridici incerti, alla modificazione del vigore e dell'efficacia delle norme, incidono sulla conoscibilità, accessibilità e certezza della norma da rappresentare; (4) la modellazione ontologica del soggetto della norma muta del tempo e quindi necessita di una rappresentazione informatica dinamica. Non di meno è importante riferirsi alle categorie ontologiche del periodo temporale a cui la norma si riferisce. Per indagare le tematiche sopra esposte le quattro unità di ricerca intendono perseguire i seguenti obiettivi: - analisi delle principali strutture concettuali del diritto (ontologie); - analisi dei concetti fondamentali del diritto e strutture logiche argomentative della conoscenza giuridica; - definizione dei modelli della soggettività giuridica (capacità razionali/emotive e loro limiti negli individui e nei gruppi); - definizione dei modelli dell'interazione sociale governate da norme (contratti, rapporti fra autorità e cittadini); - modellazione della dinamica delle regole giuridiche e dei modi della loro interazione; - modellazione della struttura dei testi normativi e della loro evoluzione nel tempo; - definizione dei modelli linguistici per la creazione automatica delle ontologie giuridiche. L'ambito di studio sarà focalizzato sulla creazione del diritto mediante legislazione e contratti. Nello sviluppo del progetto verranno valutate diverse metodologie tratte da diverse discipline. Tale impostazione peraltro porrà in risalto la connotazione interdisciplinare del progetto proposto. Sulla base di questa considerazione si è deciso di articolare la ricerca in cinque ambiti disciplinari: 1.Filosofia del Diritto e Teoria del Diritto (Unità di Bologna, Torino-Info, Torino-Giuri,Piemonte Orientale) 2.Diritto Privato e Comparato del Contratto (Unità Piemonte Orientale, Torino-Giuri) 3.Logica Giuridica (Unità di Torino-Info, Bologna, Torino-Giuri) 4.Informatica Legislativa (Unità di Bologna, Torino-Info) 5.Informatica (Unità di Bologna, Torino-Info)
2005
I fondamenti cognitivi per la creazione del diritto / E. PATTARO. - (2005).
E. PATTARO
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