Uscito in prima edizione nel 2001, Diritto di fuga è stato ripubblicato in un'edizione molto ampliata nel 2006, ed è stato negli anni successivi al centro di vivaci dibattiti in Italia e altrove. Prendendo le mosse dallo studio di un caso specifico (il giudizio del giovane Weber sulle migrazioni tedesche e polacche alla fine del xix secolo), il libro propone di porre al centro del dibattito la determinazione soggettiva dei movimenti migratori, l'insieme di comportamenti e immaginari che fanno della migrazione un movimento sociale a tutto tondo. Attraverso il confronto con una serie di studi storici sul governo della mobilità del lavoro nel capitalismo, studia la situazione contemporanea, in cui il progressivo travolgimento di ogni ostacolo alla libera circolazione di merci e capitali convive con la moltiplicazione e il riarmo dei confini contro profughi e migranti, dal punto di vista delle ripercussioni che l'insieme dei processi di globalizzazione ha sulla configurazione della cittadinanza nelle democrazie occidentali. Affronta successivamente dal punto di vista delle migrazioni una serie di questioni al centro dei dibattiti teorici sulla globalizzazione - dalle trasformazioni della cittadinanza al significato della condizione "postcoloniale".

Tousou no Kenri: Imin, Groubarizeishon, Shithizunshippu

MEZZADRA, SANDRO
2015

Abstract

Uscito in prima edizione nel 2001, Diritto di fuga è stato ripubblicato in un'edizione molto ampliata nel 2006, ed è stato negli anni successivi al centro di vivaci dibattiti in Italia e altrove. Prendendo le mosse dallo studio di un caso specifico (il giudizio del giovane Weber sulle migrazioni tedesche e polacche alla fine del xix secolo), il libro propone di porre al centro del dibattito la determinazione soggettiva dei movimenti migratori, l'insieme di comportamenti e immaginari che fanno della migrazione un movimento sociale a tutto tondo. Attraverso il confronto con una serie di studi storici sul governo della mobilità del lavoro nel capitalismo, studia la situazione contemporanea, in cui il progressivo travolgimento di ogni ostacolo alla libera circolazione di merci e capitali convive con la moltiplicazione e il riarmo dei confini contro profughi e migranti, dal punto di vista delle ripercussioni che l'insieme dei processi di globalizzazione ha sulla configurazione della cittadinanza nelle democrazie occidentali. Affronta successivamente dal punto di vista delle migrazioni una serie di questioni al centro dei dibattiti teorici sulla globalizzazione - dalle trasformazioni della cittadinanza al significato della condizione "postcoloniale".
2015
978-4-409-24103-5
Sandro Mezzadra
Diritto di fuga. Migrazioni, cittadinanza, globalizzazione
Shinya, Kitagawa; Sandro, Mezzadra
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