Riflessioni sulla particolare documentazione storiografica rappresentata dai libri di viaggio, con riferimento alla stagione delle grandi scoperte geografiche, e collegata indagine su alcuni testi, dal componimento in versi di Giuliano Dati, Isole trovate novamente per el re di Spagna (edito tra 1493 e 1495) e l'opuscolo Mundus Novus contenente l'apocrifo vespucciano che ebbe un ruolo importante nel diffondere l'idea della scoperta di una terra nuova, ignota all'antichità. La conclusione permessa dall'indagine è che i moduli narrativi utilizzati per i materiali di viaggio relativi a mondi lontani e sconosciuti raggiunti nel Rinascimento convogliano spesso letture tradizionali, in linea con le acquisizioni culturali o le mitologie vigenti
Mundus Novus. Libri di viaggio e scoperte: istruzioni per l'uso / M. Donattini. - STAMPA. - (2007), pp. 109-128.
Mundus Novus. Libri di viaggio e scoperte: istruzioni per l'uso
DONATTINI, MASSIMO
2007
Abstract
Riflessioni sulla particolare documentazione storiografica rappresentata dai libri di viaggio, con riferimento alla stagione delle grandi scoperte geografiche, e collegata indagine su alcuni testi, dal componimento in versi di Giuliano Dati, Isole trovate novamente per el re di Spagna (edito tra 1493 e 1495) e l'opuscolo Mundus Novus contenente l'apocrifo vespucciano che ebbe un ruolo importante nel diffondere l'idea della scoperta di una terra nuova, ignota all'antichità. La conclusione permessa dall'indagine è che i moduli narrativi utilizzati per i materiali di viaggio relativi a mondi lontani e sconosciuti raggiunti nel Rinascimento convogliano spesso letture tradizionali, in linea con le acquisizioni culturali o le mitologie vigentiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.