Premesse. Il Progetto NIKE “New Insight and Knowledge on anti-inflammatory Effectiveness of dietary phenolics” è un progetto finanziato Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’ambito del Programma SIR (Scientific Independence of young Researchers). Obiettivi. Focus generale del progetto è studiare l’efficacia protettiva anti-infiammatoria di un alimento naturalmente ricco in ellagitannini (ET) - una sottoclasse di polifenoli - verso l’infiammazione, al fine garantire una remissione clinica più prolungata nelle malattie infiammatorie croniche intestinali (inflammatory bowel disease, IBD), quali morbo di Crohn e rettocolite ulcerosa. Inoltre, NIKE si propone di chiarire il meccanismo di azione che sottende tali effetti anti-infiammatori a livello cellulare e dell’intero organismo. Metodi. Uno studio randomizzato controllato con placebo sarà condotto all’inizio del progetto presso l’Ospedale Sant’Orsola-Malpighi di Bologna al fine di valutare gli effetti della somministrazione di un succo di melagrana, naturalmente ricco in ET, su di un gruppo di soggetti con IBD in remissione ad alto rischio di recidiva. Il livello di calprotectina fecale sarà utilizzato come indice di attività dei processi flogistici intestinali. I metaboliti degli ET saranno identificati e misurati in plasma, urine e feci come marker dell’assunzione dietetica. Successivamente, i metaboliti identificati nel sangue saranno utilizzati per la supplementazione in due tipi di colture cellulari (cellule intestinali e immunitarie), a concentrazioni paragonabili a quelle misurate in vivo, per indagarne il/i meccanismo/i di azione dell’ipotizzato effetto anti-infiammatorio. I dati ottenuti in vitro saranno infine verificati ex-vivo in campioni di tessuti (biopsie intestinali e plasma) ottenuti durante lo studio di intervento. Risultati attesi. Fino ad oggi, un solo studio ha esaminato gli effetti anti-infiammatori degli ET relativi alle IBD nell’animale da esperimento [1]. Quindi NIKE sarà il primo progetto a indagare gli effetti protettivi putativi di questi composti verso l’infiammazione e conseguente ricaduta di IBD nell’uomo. Inoltre, l’analisi integrata di tutti i risultati ottenuti nell’ambito del progetto consentirà ad aumentare le conoscenze su biodisponibilità, bioattività e meccanismo di azione degli ET. Questo studio è finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) nell’ambito del Programma SIR 2014 (Progetto RBSI14LHMB, responsabile F.D.). [1] Rosillo et al, Pharmacol Res 2012; 66:235-42.

Polifenoli ed efficacia antinfiammatoria: lo strano caso del melograno e le malattie croniche intestinali

DANESI, FRANCESCA;SCAIOLI, ELEONORA;BELLUZZI, ANDREA;RICCIARDIELLO, LUIGI
2015

Abstract

Premesse. Il Progetto NIKE “New Insight and Knowledge on anti-inflammatory Effectiveness of dietary phenolics” è un progetto finanziato Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’ambito del Programma SIR (Scientific Independence of young Researchers). Obiettivi. Focus generale del progetto è studiare l’efficacia protettiva anti-infiammatoria di un alimento naturalmente ricco in ellagitannini (ET) - una sottoclasse di polifenoli - verso l’infiammazione, al fine garantire una remissione clinica più prolungata nelle malattie infiammatorie croniche intestinali (inflammatory bowel disease, IBD), quali morbo di Crohn e rettocolite ulcerosa. Inoltre, NIKE si propone di chiarire il meccanismo di azione che sottende tali effetti anti-infiammatori a livello cellulare e dell’intero organismo. Metodi. Uno studio randomizzato controllato con placebo sarà condotto all’inizio del progetto presso l’Ospedale Sant’Orsola-Malpighi di Bologna al fine di valutare gli effetti della somministrazione di un succo di melagrana, naturalmente ricco in ET, su di un gruppo di soggetti con IBD in remissione ad alto rischio di recidiva. Il livello di calprotectina fecale sarà utilizzato come indice di attività dei processi flogistici intestinali. I metaboliti degli ET saranno identificati e misurati in plasma, urine e feci come marker dell’assunzione dietetica. Successivamente, i metaboliti identificati nel sangue saranno utilizzati per la supplementazione in due tipi di colture cellulari (cellule intestinali e immunitarie), a concentrazioni paragonabili a quelle misurate in vivo, per indagarne il/i meccanismo/i di azione dell’ipotizzato effetto anti-infiammatorio. I dati ottenuti in vitro saranno infine verificati ex-vivo in campioni di tessuti (biopsie intestinali e plasma) ottenuti durante lo studio di intervento. Risultati attesi. Fino ad oggi, un solo studio ha esaminato gli effetti anti-infiammatori degli ET relativi alle IBD nell’animale da esperimento [1]. Quindi NIKE sarà il primo progetto a indagare gli effetti protettivi putativi di questi composti verso l’infiammazione e conseguente ricaduta di IBD nell’uomo. Inoltre, l’analisi integrata di tutti i risultati ottenuti nell’ambito del progetto consentirà ad aumentare le conoscenze su biodisponibilità, bioattività e meccanismo di azione degli ET. Questo studio è finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) nell’ambito del Programma SIR 2014 (Progetto RBSI14LHMB, responsabile F.D.). [1] Rosillo et al, Pharmacol Res 2012; 66:235-42.
2015
Atti 36. Congresso Nazionale Società Italiana di Nutrizione Umana 2015
53
53
Danesi, Francesca; Rio, Daniele Del; Scaioli, Eleonora; Belluzzi, Andrea; Mena, Pedro; Ricciardiello, Luigi
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