Introduzione: Le infezioni da Chlamydia trachomatis (CT) e Neisseria gonorroheae (GC) sono tra le malattie a trasmissione sessuale (MTS) più comunemente diffuse nel mondo occidentale. Negli ultimi anni, per la diagnosi di tali infezioni, sono state messe a punto metodiche di amplificazione degli acidi nucleici, con caratteristiche di sensibilità e specificità maggiori rispetto alle metodiche tradizionali di coltura e/o identificazione di antigeni. Nel presente studio sono riassunti i dati relativi alle analisi effettuate nel nostro laboratorio nel periodo Agosto 2010-Luglio 2011, dopo l’introduzione di una metodica in Real-Time PCR come esame diagnostico di routine. Metodi: E’ stato impiegato il kit VERSANT® CT/GC DNA 1.0 (Siemens Healthcare Diagnostics), basato su una procedura di PCR cinetica (kPCR) per la rilevazione del DNA di C. trachomatis e N. gonorrhoeae. Risultati: In 12 mesi le richieste di analisi per CT/GC sono state 2423: in particolare, sono stati analizzati 2321campioni di urine, 86 tamponi cervicali, 9 tamponi congiuntivali, 6 tamponi uretrali e 1 tampone anale. Quasi metà delle urine (1142) proveniva dall’ambulatorio MTS del nostro Policlinico. In totale 169 campioni sono risultati positivi per CT e 53 per GC, con una prevalenza rispettivamente del 6.9% del 2.2%. Tale prevalenza sale al 10% (115/1142) per CT e al 4.5% (51/1142) per GC, se calcolata sui soli pazienti provenienti dall’ambulatorio MTS. In 9 casi i campioni erano positivi per entrambi i patogeni. Conclusioni: I nostri dati confermano l’elevata prevalenza di infezioni da CT e GC, in particolare in una popolazione considerata più a rischio, come quella dei pazienti afferenti all’ambulatorio MTS. La metodica di Real-Time PCR è risultata un efficace strumento diagnostico, permettendo la ricerca simultanea del DNA di entrambi i patogeni. Infine, la diagnosi su urina permette di evitare l’esecuzione di tamponi genitali, generalmente poco graditi dai pazienti, in particolare di sesso maschile.
IMPIEGO DI REAL-TIME PCR PER LA DIAGNOSI DI LABORATORIO DI INFEZIONI DA CHLAMYDIA TRACHOMATIS E NEISSERIA GONORRHOEAE / Nardini, P; Marangoni, A; Foschi, C; Russo, I; Della Bella, E; Moroni, A; Cevenini, R. - CD-ROM. - (2011), pp. 178.178-178.178. (Intervento presentato al convegno XL Congresso Nazionale AMCLI tenutosi a Rimini, Italia nel 8-11 Novembre 2011).
IMPIEGO DI REAL-TIME PCR PER LA DIAGNOSI DI LABORATORIO DI INFEZIONI DA CHLAMYDIA TRACHOMATIS E NEISSERIA GONORRHOEAE
MARANGONI, ANTONELLA;FOSCHI, CLAUDIO;CEVENINI, ROBERTO
2011
Abstract
Introduzione: Le infezioni da Chlamydia trachomatis (CT) e Neisseria gonorroheae (GC) sono tra le malattie a trasmissione sessuale (MTS) più comunemente diffuse nel mondo occidentale. Negli ultimi anni, per la diagnosi di tali infezioni, sono state messe a punto metodiche di amplificazione degli acidi nucleici, con caratteristiche di sensibilità e specificità maggiori rispetto alle metodiche tradizionali di coltura e/o identificazione di antigeni. Nel presente studio sono riassunti i dati relativi alle analisi effettuate nel nostro laboratorio nel periodo Agosto 2010-Luglio 2011, dopo l’introduzione di una metodica in Real-Time PCR come esame diagnostico di routine. Metodi: E’ stato impiegato il kit VERSANT® CT/GC DNA 1.0 (Siemens Healthcare Diagnostics), basato su una procedura di PCR cinetica (kPCR) per la rilevazione del DNA di C. trachomatis e N. gonorrhoeae. Risultati: In 12 mesi le richieste di analisi per CT/GC sono state 2423: in particolare, sono stati analizzati 2321campioni di urine, 86 tamponi cervicali, 9 tamponi congiuntivali, 6 tamponi uretrali e 1 tampone anale. Quasi metà delle urine (1142) proveniva dall’ambulatorio MTS del nostro Policlinico. In totale 169 campioni sono risultati positivi per CT e 53 per GC, con una prevalenza rispettivamente del 6.9% del 2.2%. Tale prevalenza sale al 10% (115/1142) per CT e al 4.5% (51/1142) per GC, se calcolata sui soli pazienti provenienti dall’ambulatorio MTS. In 9 casi i campioni erano positivi per entrambi i patogeni. Conclusioni: I nostri dati confermano l’elevata prevalenza di infezioni da CT e GC, in particolare in una popolazione considerata più a rischio, come quella dei pazienti afferenti all’ambulatorio MTS. La metodica di Real-Time PCR è risultata un efficace strumento diagnostico, permettendo la ricerca simultanea del DNA di entrambi i patogeni. Infine, la diagnosi su urina permette di evitare l’esecuzione di tamponi genitali, generalmente poco graditi dai pazienti, in particolare di sesso maschile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.