L'adelctio è stato uno strumento politico fondamentale per gli imperatori romani di I e II sec. d.C.: grazie ad esso hanno potuto elevare e legittimare i loro più fidati collaboratori, soprattutto comandanti militari, o ingraziarsi eminenti personalità economiche locali. L'epigrafia è fonte primaria nell'indagine su tale pratica: in questo contributo si esaminano le testimonianze dal punto di vista del formulario e della sua evoluzione, delle tipologie monumentali e dei titolari delle iscrizioni. Infine si fornisce una rassegna delle formule tradite dalle iscrizioni edite, databili tra metà I e metà III sec. d.C.
L’adlectio in Senato e l’epigrafia tra metà del I e metà del III sec. d.C / Giovanni Assorati. - STAMPA. - 2:(2014), pp. 449-472. (Intervento presentato al convegno Epigrafia e ordine senatorio, 30 anni dopo. Atti della XIX Rencontre sur l’Épigraphie du monde romain tenutosi a Roma nel 21-23 marzo 2014).
L’adlectio in Senato e l’epigrafia tra metà del I e metà del III sec. d.C.
ASSORATI, GIOVANNI
2014
Abstract
L'adelctio è stato uno strumento politico fondamentale per gli imperatori romani di I e II sec. d.C.: grazie ad esso hanno potuto elevare e legittimare i loro più fidati collaboratori, soprattutto comandanti militari, o ingraziarsi eminenti personalità economiche locali. L'epigrafia è fonte primaria nell'indagine su tale pratica: in questo contributo si esaminano le testimonianze dal punto di vista del formulario e della sua evoluzione, delle tipologie monumentali e dei titolari delle iscrizioni. Infine si fornisce una rassegna delle formule tradite dalle iscrizioni edite, databili tra metà I e metà III sec. d.C.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.