In questo progetto verranno condotte, nell’immediato, indagini stratigrafiche di dettaglio nell'isola di Stromboli, al fine di ricostruirne la sua storia evolutiva, verificando nel contempo eventuali correlazioni con le altre isole dell'arcipelago eoliano. A tal proposito, particolare attenzione sarà rivolta ai tephra caratterizzati da ampio potenziale di correlazione, utili quindi a definire uno schema cronologico dell’isola, ma soprattutto, per inserire l’evoluzione della stessa nel contesto evolutivo eoliano. Verranno inoltre campionate le successioni stratigrafiche post-MIS 5 affioranti su tutte le isole Eolie: particolare attenzione sarà rivolta allo studio geochimico dei “Brown Tuff”, utilizzando le più moderne tecnologie analitiche (laser ablation, SEM, ecc.). Ulteriore argomento di ricerca sarà rappresentato dallo studio delle dinamiche di formazione ed evoluzione dei magmi, in termini di natura delle sorgenti e processi evolutivi alla luce dei più recenti dati stratigrafici, al fine di elaborare modelli che siano in grado di chiarire struttura e funzionamento del sistema magmatico di alimentazione degli apparati vulcanici di Lipari e Salina. Saranno acquisiti i dati geochimici e isotopici, sia su roccia totale che su minerali singoli, al fine di ottenere informazioni su tipologia delle sorgenti mantelliche, ruolo delle fasi minerali nei processi di differenziazione dei magmi, intervento di fenomeni di magma mixing e contaminazione dei magmi di derivazione mantellica con materiale di provenienza crostale. I dati così ottenuti saranno integrati con uno studio delle inclusioni fluide e vetrose presenti nei fenocristalli che costituiscono le rocce vulcaniche e in xenoliti crostali. Tale studio consentirà di ottenere informazioni riguardanti la composizione dei diversi componenti che sono intervenuti durante i processi di mixing e/o assimilazione, permettendo inoltre di discriminare il ruolo di una o più camere magmatiche durante ogni singola eruzione e di determinare i tempi di residenza dei magmi all’interno dei rispettivi serbatoi, con notevoli implicazioni vulcanologiche. Ulteriori ricerche verranno condotte nell’area del volcan Tatio (Cile settentrionale), che dopo indagini preliminari, si è rivelata essere un settore dell’Ande cilene caratterizzato da una evidente complessità strutturale, presentante quindi i prodromi per approfondire le relazioni tra vulcanismo e tettonica nell’ambito dei processi subduttivi del Pacifico orientale.

Stratigrafia del vulcanico su vulcaniti pliocenico-pleistoceniche (subordinatamente permiane) di aree mediterranee ed extra-mediterranee; / C.A. Tranne. - (2007).

Stratigrafia del vulcanico su vulcaniti pliocenico-pleistoceniche (subordinatamente permiane) di aree mediterranee ed extra-mediterranee;

TRANNE, CLAUDIO ANTONIO
2007

Abstract

In questo progetto verranno condotte, nell’immediato, indagini stratigrafiche di dettaglio nell'isola di Stromboli, al fine di ricostruirne la sua storia evolutiva, verificando nel contempo eventuali correlazioni con le altre isole dell'arcipelago eoliano. A tal proposito, particolare attenzione sarà rivolta ai tephra caratterizzati da ampio potenziale di correlazione, utili quindi a definire uno schema cronologico dell’isola, ma soprattutto, per inserire l’evoluzione della stessa nel contesto evolutivo eoliano. Verranno inoltre campionate le successioni stratigrafiche post-MIS 5 affioranti su tutte le isole Eolie: particolare attenzione sarà rivolta allo studio geochimico dei “Brown Tuff”, utilizzando le più moderne tecnologie analitiche (laser ablation, SEM, ecc.). Ulteriore argomento di ricerca sarà rappresentato dallo studio delle dinamiche di formazione ed evoluzione dei magmi, in termini di natura delle sorgenti e processi evolutivi alla luce dei più recenti dati stratigrafici, al fine di elaborare modelli che siano in grado di chiarire struttura e funzionamento del sistema magmatico di alimentazione degli apparati vulcanici di Lipari e Salina. Saranno acquisiti i dati geochimici e isotopici, sia su roccia totale che su minerali singoli, al fine di ottenere informazioni su tipologia delle sorgenti mantelliche, ruolo delle fasi minerali nei processi di differenziazione dei magmi, intervento di fenomeni di magma mixing e contaminazione dei magmi di derivazione mantellica con materiale di provenienza crostale. I dati così ottenuti saranno integrati con uno studio delle inclusioni fluide e vetrose presenti nei fenocristalli che costituiscono le rocce vulcaniche e in xenoliti crostali. Tale studio consentirà di ottenere informazioni riguardanti la composizione dei diversi componenti che sono intervenuti durante i processi di mixing e/o assimilazione, permettendo inoltre di discriminare il ruolo di una o più camere magmatiche durante ogni singola eruzione e di determinare i tempi di residenza dei magmi all’interno dei rispettivi serbatoi, con notevoli implicazioni vulcanologiche. Ulteriori ricerche verranno condotte nell’area del volcan Tatio (Cile settentrionale), che dopo indagini preliminari, si è rivelata essere un settore dell’Ande cilene caratterizzato da una evidente complessità strutturale, presentante quindi i prodromi per approfondire le relazioni tra vulcanismo e tettonica nell’ambito dei processi subduttivi del Pacifico orientale.
2007
Stratigrafia del vulcanico su vulcaniti pliocenico-pleistoceniche (subordinatamente permiane) di aree mediterranee ed extra-mediterranee; / C.A. Tranne. - (2007).
C.A. Tranne
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