Fra le più importanti istituzioni laicali volte ad attività misericordiose, la Confraternita di Santa Maria della Morte di Bologna, sorta nel 1336 e dedita all’assistenza dei malati acuti e dei condannati a morte, è la destinataria di un salterio miniato (ms. B4364; Bologna, Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio), datato 1540, le cui miniature, inedite, sono state ricondotte alla mano del medesimo autore delle decorazioni di altri codici liturgici custoditi al Museo Civico Medievale cittadino (Medica 2011). Il contributo riprende gli studi esistenti relativi alla produzione di questo ignoto miniatore e ne contestualizza l'attività. In particolare ne viene messo a fuoco l'impegno in commissioni per prestigiose istituzioni, quali le monache di Sant’Agnese e i confratelli della Morte. Con le medesime istituzioni risulta per altro essere in contatto negli stessi anni anche Prospero Fontana; a quest’ultimo pittore, cui spettano le grandi pale d’altare in origine esposte nella chiesa del monastero delle domenicane e nell’oratorio della Confraternita, viene ricondotta in questa sede la miniatura, inedita e priva di attribuzione, contenuta in apertura del codice della "Matricola degli huomini della Compagnia dell’Hospitale di Santa Maria della Morte" (Fondo Ospedali, 41), datato 1555 e conservato sempre presso la Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna.

«Conturbata sunt ossa mea»: miniature per la Confraternita di Santa Maria della Morte di Bologna (1540-1555) / Graziani, Irene. - In: RIVISTA DI STORIA DELLA MINIATURA. - ISSN 1126-4772. - STAMPA. - 19:(2015), pp. 151-159.

«Conturbata sunt ossa mea»: miniature per la Confraternita di Santa Maria della Morte di Bologna (1540-1555)

GRAZIANI, IRENE
2015

Abstract

Fra le più importanti istituzioni laicali volte ad attività misericordiose, la Confraternita di Santa Maria della Morte di Bologna, sorta nel 1336 e dedita all’assistenza dei malati acuti e dei condannati a morte, è la destinataria di un salterio miniato (ms. B4364; Bologna, Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio), datato 1540, le cui miniature, inedite, sono state ricondotte alla mano del medesimo autore delle decorazioni di altri codici liturgici custoditi al Museo Civico Medievale cittadino (Medica 2011). Il contributo riprende gli studi esistenti relativi alla produzione di questo ignoto miniatore e ne contestualizza l'attività. In particolare ne viene messo a fuoco l'impegno in commissioni per prestigiose istituzioni, quali le monache di Sant’Agnese e i confratelli della Morte. Con le medesime istituzioni risulta per altro essere in contatto negli stessi anni anche Prospero Fontana; a quest’ultimo pittore, cui spettano le grandi pale d’altare in origine esposte nella chiesa del monastero delle domenicane e nell’oratorio della Confraternita, viene ricondotta in questa sede la miniatura, inedita e priva di attribuzione, contenuta in apertura del codice della "Matricola degli huomini della Compagnia dell’Hospitale di Santa Maria della Morte" (Fondo Ospedali, 41), datato 1555 e conservato sempre presso la Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna.
2015
«Conturbata sunt ossa mea»: miniature per la Confraternita di Santa Maria della Morte di Bologna (1540-1555) / Graziani, Irene. - In: RIVISTA DI STORIA DELLA MINIATURA. - ISSN 1126-4772. - STAMPA. - 19:(2015), pp. 151-159.
Graziani, Irene
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