L’articolo da una parte analizza il rapporto tra il principio dell’autonomia locale e l’esercizio, sul piano normativo e amministrativo, della potestà sanzionatoria dei Comuni in materia di fiscalità locale. In particolare cerca di verificare fino a che punto, in nome dell’autonomia, si possa giungere – senza eccedere i limiti della legalità e della proporzionalità – a diversificare sul territorio dello Stato la risposta sanzionatoria locale ad identiche violazioni tributarie, che esprimono il medesimo disvalore. Dall’altra parte l’articolo evidenzia anche che proprio in nome dei principi di autonomia di proporzionalità l’attuale disciplina delle sanzioni non penali richiederebbe una riforma che tenga conto delle specificità dei tributi locali, esigenza che però è stata trascurata dalla riforma della sanzioni tributarie attuata con il dlgs 158/2015.
Autonomia e proporzionalità nelle sanzioni amministrative in materia di tributi locali
MONDINI, ANDREA
2015
Abstract
L’articolo da una parte analizza il rapporto tra il principio dell’autonomia locale e l’esercizio, sul piano normativo e amministrativo, della potestà sanzionatoria dei Comuni in materia di fiscalità locale. In particolare cerca di verificare fino a che punto, in nome dell’autonomia, si possa giungere – senza eccedere i limiti della legalità e della proporzionalità – a diversificare sul territorio dello Stato la risposta sanzionatoria locale ad identiche violazioni tributarie, che esprimono il medesimo disvalore. Dall’altra parte l’articolo evidenzia anche che proprio in nome dei principi di autonomia di proporzionalità l’attuale disciplina delle sanzioni non penali richiederebbe una riforma che tenga conto delle specificità dei tributi locali, esigenza che però è stata trascurata dalla riforma della sanzioni tributarie attuata con il dlgs 158/2015.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
