Unità di Ricerca: Università degli Studi di BOLOGNA Dip. SCIENZE GIURIDICHE "A.CICU"; Università degli Studi di BOLOGNA Dip. DISCIPLINE GIURIDICHE DELL'ECONOMIA E DELL'AZIENDA; Università degli Studi di PALERMO Dip. DIRITTO PRIVATO GENERALE Il progetto di ricerca intende, in primis, analizzare il sistema di finanziamento delle organizzazioni sindacali, ponendo l’accento, in particolare, su: a) istituti e meccanismi giuridici, quali - la contribuzione sindacale volontaria mediante ritenuta sul salario e/o sulle pensioni sia nel privato che nel pubblico (finanziamenti diretti che costituiscono non solo una delle maggiori entrate del sindacato, ma anche la forma più risalente di finanziamento dei sindacati da parte dei lavoratori, garantendo alle organizzazioni stesse entrate sufficienti e regolari; tuttavia solo con l’avvento dello statuto dei lavoratori il legislatore ha riconosciuto un diritto alla loro riscossione); - i diritti sindacali (quali i permessi retribuiti spettanti ad ogni dirigente di r.s.a e r.s.u., per lo svolgimento di attività relative al proprio mandato; e ai lavoratori componenti gli organi direttivi provinciali e nazionali, per la partecipazione alle riunioni delle associazioni ex art. 19 st. lav., secondo le norme dei contratti di lavoro - art. 23 e 30 st. lav. per il privato; art. 42 e 50 d.lgs. 165/2001 per il pubblico impiego); nonché il ruolo e le previsioni della contrattazione collettiva in materia, sia nel privato che nel pubblico. b) il sostegno economico indiretto derivante dai c.d.enti parasindacali in senso lato collegati all’attività de - gli istituti di patronato, costituiti ad iniziativa di confederazioni e associazioni nazionali di lavoratori al fine di svolgere attività di informazione, di assistenza e di tutela per il conseguimento di prestazioni di qualsiasi genere in materia di sicurezza sociale, di immigrazione e emigrazione; i quali si caratterizzano per il sistema di finanziamento pubblico, che vede coinvolte le quattro gestioni previdenziali (Inps, Inpdap, Inail, Ipsema), le quali provvedono a versare ai suddetti istituti una quota sul gettito dei contributi obbligatori; - gli istituti di assistenza fiscale, CAF, strettamente collegati alle associazioni di categoria che ne promuovono la costituzione, il cui meccanismo di finanziamento coinvolge la stessa Amministrazione finanziaria statale; - gli enti bilaterali, costituiti ad iniziativa di una o più associazioni dei datori e dei lavoratori, a cui sono ora affidate rilevanti funzioni di carattere amministrativo, quali la promozione dell’occupazione; l’intermediazione tra domanda e offerta di lavoro. c) esame dei dati quantitativi, finalizzato ad una stima del complessivo ammontare, tramite l’impegno del personale con competenze statistico-quantitative. In sintesi, si tratta di vagliare la composizione e la portata del sistema finanziamento del articolato apparato organizzativo dei sindacati.
I SISTEMI DI FINANZIAMENTO DEI SINDACATI / F. Carinci. - (2007).
I SISTEMI DI FINANZIAMENTO DEI SINDACATI
CARINCI, FRANCO
2007
Abstract
Unità di Ricerca: Università degli Studi di BOLOGNA Dip. SCIENZE GIURIDICHE "A.CICU"; Università degli Studi di BOLOGNA Dip. DISCIPLINE GIURIDICHE DELL'ECONOMIA E DELL'AZIENDA; Università degli Studi di PALERMO Dip. DIRITTO PRIVATO GENERALE Il progetto di ricerca intende, in primis, analizzare il sistema di finanziamento delle organizzazioni sindacali, ponendo l’accento, in particolare, su: a) istituti e meccanismi giuridici, quali - la contribuzione sindacale volontaria mediante ritenuta sul salario e/o sulle pensioni sia nel privato che nel pubblico (finanziamenti diretti che costituiscono non solo una delle maggiori entrate del sindacato, ma anche la forma più risalente di finanziamento dei sindacati da parte dei lavoratori, garantendo alle organizzazioni stesse entrate sufficienti e regolari; tuttavia solo con l’avvento dello statuto dei lavoratori il legislatore ha riconosciuto un diritto alla loro riscossione); - i diritti sindacali (quali i permessi retribuiti spettanti ad ogni dirigente di r.s.a e r.s.u., per lo svolgimento di attività relative al proprio mandato; e ai lavoratori componenti gli organi direttivi provinciali e nazionali, per la partecipazione alle riunioni delle associazioni ex art. 19 st. lav., secondo le norme dei contratti di lavoro - art. 23 e 30 st. lav. per il privato; art. 42 e 50 d.lgs. 165/2001 per il pubblico impiego); nonché il ruolo e le previsioni della contrattazione collettiva in materia, sia nel privato che nel pubblico. b) il sostegno economico indiretto derivante dai c.d.enti parasindacali in senso lato collegati all’attività de - gli istituti di patronato, costituiti ad iniziativa di confederazioni e associazioni nazionali di lavoratori al fine di svolgere attività di informazione, di assistenza e di tutela per il conseguimento di prestazioni di qualsiasi genere in materia di sicurezza sociale, di immigrazione e emigrazione; i quali si caratterizzano per il sistema di finanziamento pubblico, che vede coinvolte le quattro gestioni previdenziali (Inps, Inpdap, Inail, Ipsema), le quali provvedono a versare ai suddetti istituti una quota sul gettito dei contributi obbligatori; - gli istituti di assistenza fiscale, CAF, strettamente collegati alle associazioni di categoria che ne promuovono la costituzione, il cui meccanismo di finanziamento coinvolge la stessa Amministrazione finanziaria statale; - gli enti bilaterali, costituiti ad iniziativa di una o più associazioni dei datori e dei lavoratori, a cui sono ora affidate rilevanti funzioni di carattere amministrativo, quali la promozione dell’occupazione; l’intermediazione tra domanda e offerta di lavoro. c) esame dei dati quantitativi, finalizzato ad una stima del complessivo ammontare, tramite l’impegno del personale con competenze statistico-quantitative. In sintesi, si tratta di vagliare la composizione e la portata del sistema finanziamento del articolato apparato organizzativo dei sindacati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
