Il principio dell'integrazione di struttura e impianti delineatosi nel corso della prima metà del Novecento grazie all'opera di architetti quali Wright, Perret e Le Corbusier, trova in Louis I. Kahn il massimo protagonista, colui che proprio su tale principio fonderà il rinnovamento del concetto stesso di struttura. Il saggio si focalizza sull'opera che inaugura questa ricerca di Kahn, il progetto dell’ampliamento della sede della School of the Fine Arts con la sua galleria d'arte, nella Yale University a New Haven, studiato in collaborazione con Douglas Orr, a partire dal 1951, e nel quale la questione della integrazione di struttura e impianti investe la messa a punto di un nuovo tipo di solaio, il Tetrahedron Floor System. Nel saggio, attraverso inediti documenti d'archivio, vengono ripercorse le fasi di progetto e quelle del cantiere, e vengono indicate delle possibili interpretazioni critiche della struttura quale ricerca di Kahn di una figura iconica, ispirata anche a quelle di Albers e in grado di rappresentare il ruolo dell'edificio quale sede di manifestazioni artistiche.

Le Tetrahedron Floor System de Kahn dans la Yale Art Gallery

ROSELLINI, ANNA
2012

Abstract

Il principio dell'integrazione di struttura e impianti delineatosi nel corso della prima metà del Novecento grazie all'opera di architetti quali Wright, Perret e Le Corbusier, trova in Louis I. Kahn il massimo protagonista, colui che proprio su tale principio fonderà il rinnovamento del concetto stesso di struttura. Il saggio si focalizza sull'opera che inaugura questa ricerca di Kahn, il progetto dell’ampliamento della sede della School of the Fine Arts con la sua galleria d'arte, nella Yale University a New Haven, studiato in collaborazione con Douglas Orr, a partire dal 1951, e nel quale la questione della integrazione di struttura e impianti investe la messa a punto di un nuovo tipo di solaio, il Tetrahedron Floor System. Nel saggio, attraverso inediti documenti d'archivio, vengono ripercorse le fasi di progetto e quelle del cantiere, e vengono indicate delle possibili interpretazioni critiche della struttura quale ricerca di Kahn di una figura iconica, ispirata anche a quelle di Albers e in grado di rappresentare il ruolo dell'edificio quale sede di manifestazioni artistiche.
2012
L'architrave, le plancher, la plate-forme. Nouvelle histoire de la construction
798
808
Anna Rosellini
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/474590
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