Il regesto con la corrispondenza di Francesco Maria Della Porta a Livio Odescalchi (1658-1713) propone un insieme di lettere che per ampiezza e durata, importanza dei temi trattati e rilevanza storica dei personaggi citati, può non soltanto essere considerata tra le più importanti corrispondenze private di soggetto artistico del tempo, ma offre anche aspetti metodologici di interesse per l’analisi della critica d’arte del XVII secolo. Il regesto costituisce uno degli esiti di una lunga ricerca negli Archivi Storici di Palazzo Odescalchi a Roma e una delle fonti d’archivio inedite su cui si è sviluppato il volume, sempre edito dal CTHS, “Dans l’intimité d’un collectioner. Livio Odescalchi e le faste baroque”. Gli aspetti metodologici e operativi della trascrizione rispettano le indicazioni date dal Direttore dell’ASO e dagli archivisti di Palazzo Odescalchi. Il regesto è costituito dalla trascrizione di lettere dal 1675 al 1710 e da una serie di apparati. Nel dettaglio: 1) CLASSIFICAZIONE: All’interno delle Collezioni dell’Archivio Storico Odescalchi (ASO) le lettere di Francesco Maria della Porta a Livio I Odescalchi sono raccolte in due diversi tomi (collocazione III C 3 e III C 12) che rispettano la classificazione storica e sono soltanto sommariamente ordinati in modo cronologico. Il regesto propone una tavola di concordanze che restitusce l’esatto ordine cronologico e propone il riferimento a fonti e collocazioni. 2) CRITERI DI TRASCRIZIONE: Benché la competenza linguistica di Della Porta sia riconosciuta nel suo ambiente, l’ortografia e la sintassi della prosa francese, come d’altra parte era frequente all’epoca, sono sommarie. La sua scrittura è spesso fantasiosa con accenti imprecisi, accordi grammaticali audaci, lunghe frasi ed una scarsa punteggiatura. Gli italianismi o le contaminazioni fra le radici lessicali delle due lingue sono molto frequenti e l’ortografia dei nomi può variare da una lettera all’altra secondo una caratteristica che era tipica del secolo. La grafia dei documenti è stata rispettata: gli accenti, le maiuscole e la punteggiatura sono stati riprodotti secondo il documento. A pagina 2 del regesto compaiono le indicazioni riguardanti la totalità dei criteri di trascrizione. 3) INDICE CON LA RICOSTITUZIONE IN ORDINE CRONOLOGICO DEI DOCUMENTI IN DIVERSE COLLOCAZIONI: È stata realizzata una tavola di concordanze con l’indicazione della data e del luogo delle singole lettere, la loro ricomposizione in ordine cronologico, l’indicazione della collocazione e la segnalazione se le lettere hanno o meno un qualsiasi riferimento all’arte. 4) INDICAZIONI DI PROSOPOGRAFIA DEI PERSONAGGI CITATI: Di norma tutti i personaggi citati nelle lettere sono stati individuati e usufruiscono in nota di elementi di prosopografia. 5) INDICE DEI NOMI E DEI LUOGHI CITATI: È stato realizzato un indice dei nomi e dei luoghi citati. 6) INDICAZIONI DEL RAPPORTO TRA TESTO E GRAFICA: È stato possibile ottenere l’autorizzazione a riprodurre i disegni che si trovavano inseriti nella corrispondenza, lo schizzo inedito di Bernini riprodotto a pagina 64, suggerendo il carattere di grande quanto composita ricchezza di archivi successivamente spesso dispersi, soprattutto per la parte grafica; oppure mostrando materiali non noti ma classificati in archivio e che potrebbero essere positivamente analizzati da altri ricercatori come per il Corale miniato Giovio-Odescalchi riprodotto a pagina 45.

Le regeste d'une passion artistique. Les lettres de Francesco Maria della Porta à Livio Odescalchi

COSTA, SANDRA
2009

Abstract

Il regesto con la corrispondenza di Francesco Maria Della Porta a Livio Odescalchi (1658-1713) propone un insieme di lettere che per ampiezza e durata, importanza dei temi trattati e rilevanza storica dei personaggi citati, può non soltanto essere considerata tra le più importanti corrispondenze private di soggetto artistico del tempo, ma offre anche aspetti metodologici di interesse per l’analisi della critica d’arte del XVII secolo. Il regesto costituisce uno degli esiti di una lunga ricerca negli Archivi Storici di Palazzo Odescalchi a Roma e una delle fonti d’archivio inedite su cui si è sviluppato il volume, sempre edito dal CTHS, “Dans l’intimité d’un collectioner. Livio Odescalchi e le faste baroque”. Gli aspetti metodologici e operativi della trascrizione rispettano le indicazioni date dal Direttore dell’ASO e dagli archivisti di Palazzo Odescalchi. Il regesto è costituito dalla trascrizione di lettere dal 1675 al 1710 e da una serie di apparati. Nel dettaglio: 1) CLASSIFICAZIONE: All’interno delle Collezioni dell’Archivio Storico Odescalchi (ASO) le lettere di Francesco Maria della Porta a Livio I Odescalchi sono raccolte in due diversi tomi (collocazione III C 3 e III C 12) che rispettano la classificazione storica e sono soltanto sommariamente ordinati in modo cronologico. Il regesto propone una tavola di concordanze che restitusce l’esatto ordine cronologico e propone il riferimento a fonti e collocazioni. 2) CRITERI DI TRASCRIZIONE: Benché la competenza linguistica di Della Porta sia riconosciuta nel suo ambiente, l’ortografia e la sintassi della prosa francese, come d’altra parte era frequente all’epoca, sono sommarie. La sua scrittura è spesso fantasiosa con accenti imprecisi, accordi grammaticali audaci, lunghe frasi ed una scarsa punteggiatura. Gli italianismi o le contaminazioni fra le radici lessicali delle due lingue sono molto frequenti e l’ortografia dei nomi può variare da una lettera all’altra secondo una caratteristica che era tipica del secolo. La grafia dei documenti è stata rispettata: gli accenti, le maiuscole e la punteggiatura sono stati riprodotti secondo il documento. A pagina 2 del regesto compaiono le indicazioni riguardanti la totalità dei criteri di trascrizione. 3) INDICE CON LA RICOSTITUZIONE IN ORDINE CRONOLOGICO DEI DOCUMENTI IN DIVERSE COLLOCAZIONI: È stata realizzata una tavola di concordanze con l’indicazione della data e del luogo delle singole lettere, la loro ricomposizione in ordine cronologico, l’indicazione della collocazione e la segnalazione se le lettere hanno o meno un qualsiasi riferimento all’arte. 4) INDICAZIONI DI PROSOPOGRAFIA DEI PERSONAGGI CITATI: Di norma tutti i personaggi citati nelle lettere sono stati individuati e usufruiscono in nota di elementi di prosopografia. 5) INDICE DEI NOMI E DEI LUOGHI CITATI: È stato realizzato un indice dei nomi e dei luoghi citati. 6) INDICAZIONI DEL RAPPORTO TRA TESTO E GRAFICA: È stato possibile ottenere l’autorizzazione a riprodurre i disegni che si trovavano inseriti nella corrispondenza, lo schizzo inedito di Bernini riprodotto a pagina 64, suggerendo il carattere di grande quanto composita ricchezza di archivi successivamente spesso dispersi, soprattutto per la parte grafica; oppure mostrando materiali non noti ma classificati in archivio e che potrebbero essere positivamente analizzati da altri ricercatori come per il Corale miniato Giovio-Odescalchi riprodotto a pagina 45.
2009
200
9782735506903
Sandra Costa
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/373698
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