Il lavoro ha l’obiettivo di analizzare, il ruolo dell’azienda all’interno delle aggregazioni aziendali denominate ”Poli Industriali” del Progetto Economia di Comunione nella libertà(Edc) chiedendoci se questa tipologia di aggregazioni aziendali fornisce spunti per individuare un “nuovo” modello e quale contributo offre alla rivitalizzazione del rapporto fiduciario tra sistema creditizio e piccole e medie imprese . Questo ci porta inizialmente ad analizzare con lo schema: mission, governance, accountability il ruolo della singola azienda nella forma aggregativa “Polo Edc” e quindi sulla possibilità di rivitalizzare questo rapporto fiduciario, stante la presenza contestuale dell’azienda nel Polo Edc, con il sistema creditizio. Dall’altro, lo schema di partenza va testato all’interno dello stesso polo, se effettivamente applicabile, lasciando aperta la strada ad eventuali nuovi confini di riferimento e ad un nuovo tipo di ruolo, che le aziende giocano all’interno del Polo industriale, dove la relazione “reciprocante” dovrebbe essere espressa al suo massimo livello . La metodologia della ricerca è deduttiva ed induttiva, infatti il caso analizzato riguarda il polo industriale Dell’Economia di Comunione (Edc)di prossima inaugurazione ad Incisa Vald’Arno, in provincia di Firenze, per successivamente includere qualche considerazione sugli altri, che sono sorti, oltre che in Brasile, Negli USA, in Argentina, Portogallo, Spagna, Belgio. E’ una riflessione che getta luce sull’importanza delle piccole e medie aziende , che possono operare, accanto alle grandi, in un contesto di mercato più attento alla persona. Si ricrea, secondo il nostro punto di vista, quel “capitalismo delle relazioni”, che in passato si basava sui canali informali, ma che ora tende a ripresentarsi sotto una nuova forma, che va coltivata e misurata in una dimensione che interroga potenzialmente tutte le aziende, innescando un processo imitativo e quindi di miglioramento dell’Economia Civile nel suo complesso.

I poli industriali dell’Economia di Comunione(EdC) in una prospettiva economico-aziendale: nuove sfide nelle aggregazioni tra aziende e rivitalizzazione del rapporto fiduciario con il sistema creditizio? / M. G. Baldarelli. - In: RIVISTA ITALIANA DI RAGIONERIA E DI ECONOMIA AZIENDALE. - ISSN 1593-9154. - STAMPA. - 2:(2007), pp. 178-191.

I poli industriali dell’Economia di Comunione(EdC) in una prospettiva economico-aziendale: nuove sfide nelle aggregazioni tra aziende e rivitalizzazione del rapporto fiduciario con il sistema creditizio?

BALDARELLI, MARIA-GABRIELLA
2007

Abstract

Il lavoro ha l’obiettivo di analizzare, il ruolo dell’azienda all’interno delle aggregazioni aziendali denominate ”Poli Industriali” del Progetto Economia di Comunione nella libertà(Edc) chiedendoci se questa tipologia di aggregazioni aziendali fornisce spunti per individuare un “nuovo” modello e quale contributo offre alla rivitalizzazione del rapporto fiduciario tra sistema creditizio e piccole e medie imprese . Questo ci porta inizialmente ad analizzare con lo schema: mission, governance, accountability il ruolo della singola azienda nella forma aggregativa “Polo Edc” e quindi sulla possibilità di rivitalizzare questo rapporto fiduciario, stante la presenza contestuale dell’azienda nel Polo Edc, con il sistema creditizio. Dall’altro, lo schema di partenza va testato all’interno dello stesso polo, se effettivamente applicabile, lasciando aperta la strada ad eventuali nuovi confini di riferimento e ad un nuovo tipo di ruolo, che le aziende giocano all’interno del Polo industriale, dove la relazione “reciprocante” dovrebbe essere espressa al suo massimo livello . La metodologia della ricerca è deduttiva ed induttiva, infatti il caso analizzato riguarda il polo industriale Dell’Economia di Comunione (Edc)di prossima inaugurazione ad Incisa Vald’Arno, in provincia di Firenze, per successivamente includere qualche considerazione sugli altri, che sono sorti, oltre che in Brasile, Negli USA, in Argentina, Portogallo, Spagna, Belgio. E’ una riflessione che getta luce sull’importanza delle piccole e medie aziende , che possono operare, accanto alle grandi, in un contesto di mercato più attento alla persona. Si ricrea, secondo il nostro punto di vista, quel “capitalismo delle relazioni”, che in passato si basava sui canali informali, ma che ora tende a ripresentarsi sotto una nuova forma, che va coltivata e misurata in una dimensione che interroga potenzialmente tutte le aziende, innescando un processo imitativo e quindi di miglioramento dell’Economia Civile nel suo complesso.
2007
I poli industriali dell’Economia di Comunione(EdC) in una prospettiva economico-aziendale: nuove sfide nelle aggregazioni tra aziende e rivitalizzazione del rapporto fiduciario con il sistema creditizio? / M. G. Baldarelli. - In: RIVISTA ITALIANA DI RAGIONERIA E DI ECONOMIA AZIENDALE. - ISSN 1593-9154. - STAMPA. - 2:(2007), pp. 178-191.
M. G. Baldarelli
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/35536
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact