La cefalotoracopagia è una rara forma di mostruosità doppia, in cui i gemelli si presentano congiunti a livello di testa, collo e torace; colonna vertebrale, arti e pelvi sono invece separati e gli organi interni possono presentare gradi variabili di duplicazione. Il caso presentato riguarda un agnello maschio nato morto, che presentava una testa apparentemente normoconformata (una sola faccia) ma con cranioschisi e palatoschisi, un collo, due toraci fusi, due colonne vertebrali, due addomi, otto arti e due code (cefalotoracopago deradelfo). Gli organi interni erano rappresentati da un cuore, quattro polmoni, un condotto tracheo-esofageo abortivo, un fegato, due tubi gastrointestinali completi, due milze, quattro testicoli, quattro reni e due vesciche. Il caso viene confrontato con mostruosità simili archiviate nel nostro museo di Patologia e Teratologia Veterinaria dal 1800.
Un caso di cefalotoracopagia (Octopus biaritus) nell’agnello / BETTINI G.; SARLI G.; BACCI B.; MARCATO P.S.. - In: ATTI ... CONVEGNO NAZIONALE AIPVET. - ISSN 1825-2265. - STAMPA. - III:(2006), pp. 126-130. (Intervento presentato al convegno III Congresso Nazionale della Società Italiana di Patologia Veterinaria tenutosi a Pisa nel 11-13 Maggio 2006).
Un caso di cefalotoracopagia (Octopus biaritus) nell’agnello.
BETTINI, GIULIANO;SARLI, GIUSEPPE;BACCI, BARBARA;MARCATO, PAOLO STEFANO
2006
Abstract
La cefalotoracopagia è una rara forma di mostruosità doppia, in cui i gemelli si presentano congiunti a livello di testa, collo e torace; colonna vertebrale, arti e pelvi sono invece separati e gli organi interni possono presentare gradi variabili di duplicazione. Il caso presentato riguarda un agnello maschio nato morto, che presentava una testa apparentemente normoconformata (una sola faccia) ma con cranioschisi e palatoschisi, un collo, due toraci fusi, due colonne vertebrali, due addomi, otto arti e due code (cefalotoracopago deradelfo). Gli organi interni erano rappresentati da un cuore, quattro polmoni, un condotto tracheo-esofageo abortivo, un fegato, due tubi gastrointestinali completi, due milze, quattro testicoli, quattro reni e due vesciche. Il caso viene confrontato con mostruosità simili archiviate nel nostro museo di Patologia e Teratologia Veterinaria dal 1800.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.