La rassegna teatrale DEI TEATRI, DELLA MEMORIA, giunta alla sua quinta edizione, sempre con la direzione artistica di CRISTINA VALENTI, si è sviluppata dal 3 al 31 luglio 2013 nell’ambito delle iniziative che l’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica promuove ogni anno in occasione dell’Anniversario della Strage di Ustica, presso il Giardino della Memoria, nel Parco della Zucca (via di Saliceto 3/22, Bologna), spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica, dove l’installazione permanente di Christian Boltanski incornicia i resti dell’aereo abbattuto, coniugando gesto artistico e trasmissione attiva della memoria. Riconosciuta come una delle iniziative più significative dell'estate bolognese, la rassegna ha ospitato complessivamente quasi 4.000 spettatori e raccolto più di un centinaio di titoli di rassegna stampa locale e nazionale (web e cartacea) (visionabili nel sito, alla pagina http://www.ilgiardinodellamemoria.it/_2013/stampa/rassegna_stampa.html). Il progetto della rassegna ha coniugato teatro e memoria per ricordare la Strage di Ustica nel segno dell’arte e della partecipazione civile, grazie a interpreti d’eccellenza della scena italiana e internazionale. Al centro della rassegna un’ospite straordinaria, Judith Malina, protagonista del contest dei Motus “The Plot is The Revolution”. Da evidenziare inoltre due creazioni originali pensate e commissionate dalla direttrice artistica: il reading-concerto “Italian Numbers” di Isabella Ragonese e Cristina Donà, per la prima volta insieme; e la coreografia itinerante di Balletto Civile dal titolo “Risvegli”. L’apertura della rassegna è stata affidata allo spettacolo “Pantani” del Teatro delle Albe, riconcepito espressamente per lo spazio aperto del Giardino. Uno spazio importante è stato dedicato alle giovani generazioni, con i finalisti del Premio Scenario per Ustica, che hanno presentato, in un’unica serata, i loro studi scenici di venti minuti, un viaggio lungo la Penisola che ha condotto nella Basilicata petrolizzata della Val d’Acri raccontata attraverso il mito di Medea (“M.E.D.E.A. Big Oil” di Collettivo InternoEnki, Roma), nella Siena città gioiello costruita attorno a una banca (“Ummonte” di Elisa Porciatti, Siena) e quindi, risalendo a ritroso nella storia, nella Parma di Oltretorrente che ha resistito ai fascisti di Italo Balbo (“W - prova di resistenza” di Beatrice Baruffini, Parma) e infine in un piccolo paesino abruzzese, dove i ricordi degli anziani fanno rivivere le loro storie e quelle dell’Italia a partire dagli anni drammatici della guerra (“Cinque agosto” di Serena Di Gregorio, Montesilvano – Pescara).

Dei Teatri, della Memoria 2013. V edizione

VALENTI, CRISTINA
2013

Abstract

La rassegna teatrale DEI TEATRI, DELLA MEMORIA, giunta alla sua quinta edizione, sempre con la direzione artistica di CRISTINA VALENTI, si è sviluppata dal 3 al 31 luglio 2013 nell’ambito delle iniziative che l’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica promuove ogni anno in occasione dell’Anniversario della Strage di Ustica, presso il Giardino della Memoria, nel Parco della Zucca (via di Saliceto 3/22, Bologna), spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica, dove l’installazione permanente di Christian Boltanski incornicia i resti dell’aereo abbattuto, coniugando gesto artistico e trasmissione attiva della memoria. Riconosciuta come una delle iniziative più significative dell'estate bolognese, la rassegna ha ospitato complessivamente quasi 4.000 spettatori e raccolto più di un centinaio di titoli di rassegna stampa locale e nazionale (web e cartacea) (visionabili nel sito, alla pagina http://www.ilgiardinodellamemoria.it/_2013/stampa/rassegna_stampa.html). Il progetto della rassegna ha coniugato teatro e memoria per ricordare la Strage di Ustica nel segno dell’arte e della partecipazione civile, grazie a interpreti d’eccellenza della scena italiana e internazionale. Al centro della rassegna un’ospite straordinaria, Judith Malina, protagonista del contest dei Motus “The Plot is The Revolution”. Da evidenziare inoltre due creazioni originali pensate e commissionate dalla direttrice artistica: il reading-concerto “Italian Numbers” di Isabella Ragonese e Cristina Donà, per la prima volta insieme; e la coreografia itinerante di Balletto Civile dal titolo “Risvegli”. L’apertura della rassegna è stata affidata allo spettacolo “Pantani” del Teatro delle Albe, riconcepito espressamente per lo spazio aperto del Giardino. Uno spazio importante è stato dedicato alle giovani generazioni, con i finalisti del Premio Scenario per Ustica, che hanno presentato, in un’unica serata, i loro studi scenici di venti minuti, un viaggio lungo la Penisola che ha condotto nella Basilicata petrolizzata della Val d’Acri raccontata attraverso il mito di Medea (“M.E.D.E.A. Big Oil” di Collettivo InternoEnki, Roma), nella Siena città gioiello costruita attorno a una banca (“Ummonte” di Elisa Porciatti, Siena) e quindi, risalendo a ritroso nella storia, nella Parma di Oltretorrente che ha resistito ai fascisti di Italo Balbo (“W - prova di resistenza” di Beatrice Baruffini, Parma) e infine in un piccolo paesino abruzzese, dove i ricordi degli anziani fanno rivivere le loro storie e quelle dell’Italia a partire dagli anni drammatici della guerra (“Cinque agosto” di Serena Di Gregorio, Montesilvano – Pescara).
2013
Cristina Valenti
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/305346
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