Interazione tra micromorfologia del territorio e caratteri chimico fisici dei suoli come contributo alla interpretetazione di delineazioni pedologiche in ambienti rivieraschi del Po (Ro Ferrarese)

Nelle aree prospicenti il basso corso del fiume Po la formazione dei suoli è stat sin dai tempi remoti fortemenete condizionata dalla modificazione del sistema idrico superficiale, alla quale si è aggiunta negli ultimi secolo l'azione della bonifica. In tal modo vasti territori di pianura si sono diversificati in più micro a,mbienti, talora compenetrati, che rendendo difficoltosa la delimitazione di unità di paesaggio complicano di conseguenza il rilevamento pedologico. In tale contesto è risultatro efficace associare alle valutazioni topografiche, fotointerpretative e alle rilevazioni di campo, una serie di procedure integrando in ambiente GIS informazionoi desunte dal database pedologico regionale e dati chimico fisici dei suoli relativi a campagne di rilevamento avviate negli anni 1937 e 1955/61. Il confronto tra dati chimico-fisici dei suoli rilevati in epoche difefrenti, pur tenendo conto delle diversità nei metodi di analisi, rappresenta una fonte informativa di sicuro interesse, in quanto la creazione di una banca dati pedologico-ambientale estesa ad una ampio arco temporale consente la verifica di linee evolutive dei suoli, da relazionarsi in particolare a diffrenti forme di gestione del territorio; allo stato attuale si può quindi ritenere valido l'utilizzo del dato storico nella revisione e nell'ampliamento delle informazioni fornite dalla cartografia pedologica esistente permettendo di individuare, all'interno di consociazioni di suoli, unità cartografiche semplici.