L'osservazione del livello e della distribuzione del danno dopo un evento catastrofico sono di primaria importanza nei momenti successivi ad un evento, per la pianificazione immediata per la risposta all’evento e, successivamente, per una migliore comprensione degli effetti del terremoto sull'ambiente costruito. Dopo il terremoto di Bam, che ha colpito l'Iran il 26 dicembre 2003, satelliti ad alta risoluzione (Quickbird e Ikonos) sono diventati delle valide fonti di informazioni, sia per le caratteristiche divulgative (diffusione di informazioni tramite Internet), sia con lo scopo vero e proprio di mappatura della distribuzione del danno e per la ricognizione delle aree maggiormente colpite. Saranno l’argomento della presente comunicazione l’analisi delle immagini satellitari, tramite tecnologia ad oggetti: lo specifico obiettivo della ricerca è la descrizione e la definizione di un inventario degli edifici estratto esclusivamente da immagini satellitari, attraverso specifici algoritmi di parametrizzazione della segmentazione. La possibilità di estrarre informazioni di tipo quantitativo dalle immagini satellitari in modo semi-automatico è, infatti, particolarmente utile per lo sviluppo di applicazioni in regioni non coperte da un sistema informativo geografico o da cartografia adeguati. Le immagini QuickBird saranno poi analizzate nell’ottica della definizione di un indice di cambiamento, che potrà essere utilizzato per definire la distribuzione del danneggiamento.

Uso di immagini satellitari per la stima del danneggiamento sismico nel patrimonio costruito / Bitelli G.; Gusella L.; Mognol A.; Adams B.J.. - STAMPA. - 1:(2005), pp. 383-388. (Intervento presentato al convegno IX Conferenza Nazionale ASITA tenutosi a Catania nel 15-18 novembre 2005).

Uso di immagini satellitari per la stima del danneggiamento sismico nel patrimonio costruito

BITELLI, GABRIELE;GUSELLA, LUCA;MOGNOL, ALESSANDRO;
2005

Abstract

L'osservazione del livello e della distribuzione del danno dopo un evento catastrofico sono di primaria importanza nei momenti successivi ad un evento, per la pianificazione immediata per la risposta all’evento e, successivamente, per una migliore comprensione degli effetti del terremoto sull'ambiente costruito. Dopo il terremoto di Bam, che ha colpito l'Iran il 26 dicembre 2003, satelliti ad alta risoluzione (Quickbird e Ikonos) sono diventati delle valide fonti di informazioni, sia per le caratteristiche divulgative (diffusione di informazioni tramite Internet), sia con lo scopo vero e proprio di mappatura della distribuzione del danno e per la ricognizione delle aree maggiormente colpite. Saranno l’argomento della presente comunicazione l’analisi delle immagini satellitari, tramite tecnologia ad oggetti: lo specifico obiettivo della ricerca è la descrizione e la definizione di un inventario degli edifici estratto esclusivamente da immagini satellitari, attraverso specifici algoritmi di parametrizzazione della segmentazione. La possibilità di estrarre informazioni di tipo quantitativo dalle immagini satellitari in modo semi-automatico è, infatti, particolarmente utile per lo sviluppo di applicazioni in regioni non coperte da un sistema informativo geografico o da cartografia adeguati. Le immagini QuickBird saranno poi analizzate nell’ottica della definizione di un indice di cambiamento, che potrà essere utilizzato per definire la distribuzione del danneggiamento.
2005
Atti IX Conferenza Nazionale ASITA
383
388
Uso di immagini satellitari per la stima del danneggiamento sismico nel patrimonio costruito / Bitelli G.; Gusella L.; Mognol A.; Adams B.J.. - STAMPA. - 1:(2005), pp. 383-388. (Intervento presentato al convegno IX Conferenza Nazionale ASITA tenutosi a Catania nel 15-18 novembre 2005).
Bitelli G.; Gusella L.; Mognol A.; Adams B.J.
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