I primi ordini del giorno di Mussolini, dopo la liberazione da Campo Imperatore, non cercavano di riappacificare gli italiani né gli antifascisti con i fascisti, né coloro che, in precedenza fascisti, avevano aderito al governo Badoglio. Così infatti si attendevano diversi fra quanti erano stati anche dirigenti del fascismo ad alti livelli, come per esempio Giovanni Giuriati che era stato anche segretario nazionale del Pnf. La decisione mussoliniana ebbe implicazioni importanti, scavando ulteriormente un solco tra gli italiani, compresi gli stessi fascisti. La taccia di "traditore" -infatti- coinvolse gerarchi, notabili, nobili, industriali, agrari ed altri, e ciò ebbe chiaramente ripercussioni nei mesi successivi, generando un contesto di paura e anche terrore per costoro e modificando lo stesso quadro della Resistenza
Mussolini, il fascismo e la Repubblica sociale italiana nell'Italia del 1943-1945
GAGLIANI, DIANELLA
2006
Abstract
I primi ordini del giorno di Mussolini, dopo la liberazione da Campo Imperatore, non cercavano di riappacificare gli italiani né gli antifascisti con i fascisti, né coloro che, in precedenza fascisti, avevano aderito al governo Badoglio. Così infatti si attendevano diversi fra quanti erano stati anche dirigenti del fascismo ad alti livelli, come per esempio Giovanni Giuriati che era stato anche segretario nazionale del Pnf. La decisione mussoliniana ebbe implicazioni importanti, scavando ulteriormente un solco tra gli italiani, compresi gli stessi fascisti. La taccia di "traditore" -infatti- coinvolse gerarchi, notabili, nobili, industriali, agrari ed altri, e ciò ebbe chiaramente ripercussioni nei mesi successivi, generando un contesto di paura e anche terrore per costoro e modificando lo stesso quadro della ResistenzaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.