Lo scritto prende avvio dalla frattura tra abitare e costruire nella città contemporanea, intesa come questione teorica con cui deve confrontarsi qualsiasi ragionamento sulla città e sui suoi elementi: il progetto (per l’area di ponente della Città delle Colonie di Cesenatico) mira a porsi come elemento d’ordine complessivo, esprimendo un principio normativo in grado di delineare una possibile struttura capace di riallacciarsi ai caratteri consolidati dei luoghi cui si applica. Le campagne coltivate dalla colonizzazione romana, la trama insediativa con cui si realizza la costruzione medioevale, le grandi opere di protezione del suolo, come i ponti di pietra e le opere di ingegneria, ecc. cristallizzano la storia di una costruzione che è espressione della fatica umana ed anche piena consapevolezza, così che ogni azione è invariabilmente connessa alle altre dal principio secondo il quale costruire significa proseguire un’opera già avviata, e riflette l’umiltà di una condivisione attiva e per questa efficace. Così il territorio si è realizzato e si realizza in questa sua costruzione architettonica che, oltre a rappresentare la lotta per la sopravvivenza di un’intera popolazione, lo identifica con la totalità dei suoi elementi costitutivi.

Progetto urbano e ricostruzione dei luoghi: la "Città delle Colonie"

SAVINI, MAURA
2005

Abstract

Lo scritto prende avvio dalla frattura tra abitare e costruire nella città contemporanea, intesa come questione teorica con cui deve confrontarsi qualsiasi ragionamento sulla città e sui suoi elementi: il progetto (per l’area di ponente della Città delle Colonie di Cesenatico) mira a porsi come elemento d’ordine complessivo, esprimendo un principio normativo in grado di delineare una possibile struttura capace di riallacciarsi ai caratteri consolidati dei luoghi cui si applica. Le campagne coltivate dalla colonizzazione romana, la trama insediativa con cui si realizza la costruzione medioevale, le grandi opere di protezione del suolo, come i ponti di pietra e le opere di ingegneria, ecc. cristallizzano la storia di una costruzione che è espressione della fatica umana ed anche piena consapevolezza, così che ogni azione è invariabilmente connessa alle altre dal principio secondo il quale costruire significa proseguire un’opera già avviata, e riflette l’umiltà di una condivisione attiva e per questa efficace. Così il territorio si è realizzato e si realizza in questa sua costruzione architettonica che, oltre a rappresentare la lotta per la sopravvivenza di un’intera popolazione, lo identifica con la totalità dei suoi elementi costitutivi.
2005
Architetture per le colonie di vacanza. Esperienze europee
53
56
M. Savini
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