La riscoperta dei connotati caratterizzanti di alcune figure che hanno dominato il mondo antico, ma che si ripropongono - con le medesime caratteristiche archetipiche - anche in tempi moderni. Si tratta della dimensione del guerriero, del principe e dell'eroe che di volta in volta ha dominato non solo l'immaginario poetico ma, affondando le sue radici nelle vicende storiche, ha profondamente condizionato la società nella quale si esplicita il suo "potere". Il percorso inizia dal mondo indoeuropeo dove si possono già individuare i prototipi di almeno due di queste figure, ravvisabili in due delle tre funzioni che stanno alla base della piramide di questa società vale a dire: il principe/sovrano, assimilabile nella funzione regale, e il guerriero in quella, appunto, guerriera. L'eroe rimane - e rimarrà sempre pressoché costante - di volta in volta identificato o con l'uno o con l'altro di questi personaggi, e difficilmente si distingue come figura autonoma. Loro rappresentazione letteraria, loro connotati esaminati attraverso la caratterizzazione tramite il possesso di "oggetti semiofori", restituiti dalla documentazione archeologica, o tramite la dimensione linguistica.

La dimensione di guerriero, principe ed eroe attraverso le fonti letterarie e alla luce delle testimonianze archeologiche

GUAITOLI, MARIA TERESA
2004

Abstract

La riscoperta dei connotati caratterizzanti di alcune figure che hanno dominato il mondo antico, ma che si ripropongono - con le medesime caratteristiche archetipiche - anche in tempi moderni. Si tratta della dimensione del guerriero, del principe e dell'eroe che di volta in volta ha dominato non solo l'immaginario poetico ma, affondando le sue radici nelle vicende storiche, ha profondamente condizionato la società nella quale si esplicita il suo "potere". Il percorso inizia dal mondo indoeuropeo dove si possono già individuare i prototipi di almeno due di queste figure, ravvisabili in due delle tre funzioni che stanno alla base della piramide di questa società vale a dire: il principe/sovrano, assimilabile nella funzione regale, e il guerriero in quella, appunto, guerriera. L'eroe rimane - e rimarrà sempre pressoché costante - di volta in volta identificato o con l'uno o con l'altro di questi personaggi, e difficilmente si distingue come figura autonoma. Loro rappresentazione letteraria, loro connotati esaminati attraverso la caratterizzazione tramite il possesso di "oggetti semiofori", restituiti dalla documentazione archeologica, o tramite la dimensione linguistica.
2004
Guerrieri, Principi ed Eroi fra il Danubio e il Po dalla Preistoria all'Alto Medioevo
16
33
M.T. Guaitoli
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