Per effetto della riforma di medio termine della politica agraria comune, il sostegno diretto al reddito degli agricoltori è commisurato alla loro capacità di erogare servizi ambientali. Perché la disciplina dell’ecocondizionalità entri a regime è tuttavia necessario non solo che siano specificati i parametri ambientali soglia, ma che siano anche definiti i livelli di riduzione dei sussidi nell’ambito dei criteri stabiliti dalla regolamentazione europea e, infine, che a tali valori si affianchi una fattiva capacità di organizzare e di amministrare il nuovo sistema di “accoppiamento ambientale”. Condizionare il livello del sussidio a quello di salvaguardia dei media naturali implica infatti una puntuale conoscenza del territorio di riferimento e delle imprese che su di esso operano. E’ di fronte a questo scenario che lo studio intende fornire alcune valutazioni in merito al rapporto che intercorre tra parametri ambientali e quelli economici ed offrire, in ultima istanza, un contributo metodologico ed operativo alla gestione dell’ecocondizionalità. Nello specifico, la ricerca condotta dall’Università di Bologna ha implementato il modello economico settoriale CAPRI-ELBA per analizzare l’impatto determinato dall’introduzione della politica di cross-compliance sui comparti di produzione primaria regionali e per individuare, nel prospettato contesto normativo, le condizioni di efficiente allocazione delle risorse ambientali.

L’ecocondizionalità tra efficacia ambientale ed opportunità per l’agricoltura

SETTI, MARCO;PALLADINO, GIUSEPPE
2005

Abstract

Per effetto della riforma di medio termine della politica agraria comune, il sostegno diretto al reddito degli agricoltori è commisurato alla loro capacità di erogare servizi ambientali. Perché la disciplina dell’ecocondizionalità entri a regime è tuttavia necessario non solo che siano specificati i parametri ambientali soglia, ma che siano anche definiti i livelli di riduzione dei sussidi nell’ambito dei criteri stabiliti dalla regolamentazione europea e, infine, che a tali valori si affianchi una fattiva capacità di organizzare e di amministrare il nuovo sistema di “accoppiamento ambientale”. Condizionare il livello del sussidio a quello di salvaguardia dei media naturali implica infatti una puntuale conoscenza del territorio di riferimento e delle imprese che su di esso operano. E’ di fronte a questo scenario che lo studio intende fornire alcune valutazioni in merito al rapporto che intercorre tra parametri ambientali e quelli economici ed offrire, in ultima istanza, un contributo metodologico ed operativo alla gestione dell’ecocondizionalità. Nello specifico, la ricerca condotta dall’Università di Bologna ha implementato il modello economico settoriale CAPRI-ELBA per analizzare l’impatto determinato dall’introduzione della politica di cross-compliance sui comparti di produzione primaria regionali e per individuare, nel prospettato contesto normativo, le condizioni di efficiente allocazione delle risorse ambientali.
2005
Ecocondizionalità, buone pratiche e controlli
Setti M.; Palladino G.
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