Nell’ambito delle leggi che in Italia hanno riformato il panorama delle amministrazioni pubbliche locali sotto la spinta dei paradigmi del New Public Management (Hood, 1991, 1993), i sistemi di misurazione della performance assumono sicuramente un ruolo centrale. Ciò in estrema sintonia con il rinnovato interesse di alcuni studiosi di economia aziendale, che considerano questo aspetto come uno degli oggetti di studio maggiormente meritevoli di attenzione sia sul piano teorico sia su quello applicativo. Nell’ottica di contribuire al momento “operativo” (Ferraris Franceschi, 1978), è forse proprio sull’aspetto applicativo che la ricerca dovrebbe focalizzarsi al fine di suggerire soluzioni tecniche in grado di essere coerenti con i vari disegni teorici proposti. È da queste considerazioni che il lavoro fonda le proprie radici. Sulla scorta di quanto stabilito dall’articolo 228 comma 7 Testo Unico Enti Locali il Legislatore prevede già momenti di confronto attraverso indicatori di peformance per le Amministrazioni Pubbliche Locali utilizzando i dati della contabilità finanziaria. Tuttavia, ad esclusione di alcune indagini statistiche (Farneti 2001, Lucianelli e Tanese 2002), non è stato ancora proposto alcun modello d’analisi che renda possibile una lettura integrata degli indicatori finanziari a livello comparato, che sia ad un tempo: · semplice, · sintetica, · costruita “su misura” per ogni singola amministrazione. Spesso si dibatte sulla capacità informativa dei dati di contabilità finanziaria, sottovalutandone l’importanza. Essi, tuttavia, costituiscono l’unica tipologia di dati standardizzata presente in tutte le Amministrazioni Pubbliche Locali, ed una oculata elaborazione può offrire rilevanti conoscenze, anche ai fini di un miglior orientamento dei processi di controllo di gestione. Il lavoro espone una proposta di schema d’analisi, mettendone in rilievo, anche attraverso la presentazione di un caso, le capacità informative.
Dai dati di contabilità finanziaria un modello d'analisi per individuare aspetti critici e punti di forza nella gestione delle amministrazioni comunali
PADOVANI, EMANUELE
2004
Abstract
Nell’ambito delle leggi che in Italia hanno riformato il panorama delle amministrazioni pubbliche locali sotto la spinta dei paradigmi del New Public Management (Hood, 1991, 1993), i sistemi di misurazione della performance assumono sicuramente un ruolo centrale. Ciò in estrema sintonia con il rinnovato interesse di alcuni studiosi di economia aziendale, che considerano questo aspetto come uno degli oggetti di studio maggiormente meritevoli di attenzione sia sul piano teorico sia su quello applicativo. Nell’ottica di contribuire al momento “operativo” (Ferraris Franceschi, 1978), è forse proprio sull’aspetto applicativo che la ricerca dovrebbe focalizzarsi al fine di suggerire soluzioni tecniche in grado di essere coerenti con i vari disegni teorici proposti. È da queste considerazioni che il lavoro fonda le proprie radici. Sulla scorta di quanto stabilito dall’articolo 228 comma 7 Testo Unico Enti Locali il Legislatore prevede già momenti di confronto attraverso indicatori di peformance per le Amministrazioni Pubbliche Locali utilizzando i dati della contabilità finanziaria. Tuttavia, ad esclusione di alcune indagini statistiche (Farneti 2001, Lucianelli e Tanese 2002), non è stato ancora proposto alcun modello d’analisi che renda possibile una lettura integrata degli indicatori finanziari a livello comparato, che sia ad un tempo: · semplice, · sintetica, · costruita “su misura” per ogni singola amministrazione. Spesso si dibatte sulla capacità informativa dei dati di contabilità finanziaria, sottovalutandone l’importanza. Essi, tuttavia, costituiscono l’unica tipologia di dati standardizzata presente in tutte le Amministrazioni Pubbliche Locali, ed una oculata elaborazione può offrire rilevanti conoscenze, anche ai fini di un miglior orientamento dei processi di controllo di gestione. Il lavoro espone una proposta di schema d’analisi, mettendone in rilievo, anche attraverso la presentazione di un caso, le capacità informative.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
