Il contributo analizza alcune formazioni irregolari della morfologia dell'italiano e sottolinea come le Regole di Formazione di Parola utilizzate nel modelli di analisi delle parole complesse proposto per l'italiano non siano adeguate a dar conto delle formazioni irregolari. Propone quindi una stratificazione del lessico che consideri tutte le parole irregolari come appartenenti ad uno strato (lo strato 1) che viene considerato essere base-driven e non affix-driven come accade nella morfologia derivativa produttiva. Le parole irregolari, infatti, possono solo essere 'analizzate' e non riportate ad una regola di formazione. I suffissi derivazionali non hanno capacità selettive, in queste formazioni.
Analisi di alcune forme derivate irregolari dell'italiano
BISETTO, ANTONIETTA
2005
Abstract
Il contributo analizza alcune formazioni irregolari della morfologia dell'italiano e sottolinea come le Regole di Formazione di Parola utilizzate nel modelli di analisi delle parole complesse proposto per l'italiano non siano adeguate a dar conto delle formazioni irregolari. Propone quindi una stratificazione del lessico che consideri tutte le parole irregolari come appartenenti ad uno strato (lo strato 1) che viene considerato essere base-driven e non affix-driven come accade nella morfologia derivativa produttiva. Le parole irregolari, infatti, possono solo essere 'analizzate' e non riportate ad una regola di formazione. I suffissi derivazionali non hanno capacità selettive, in queste formazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.