L’uso dei growth promoters è stato oggetto di una profonda revisione normativa a livello comunitario che ha portato alla decisione di un totale bando dell’uso di antibiotici a fini non terapeutici dal 2006: è quindi aperto il campo allo studio di come contenere l’impatto, economico ed ambientale, che può derivare dalla minore efficienza zootecnica indotta da ciò. L’obiettivo del progetto è contribuire a definire modalità di allevamento (alimentazione e gestione degli animali) che costituiscano valide alternative all’uso degli antibiotici auxinici, sia per sostenere le produzioni zootecniche, sia per migliorare la sicurezza dell’ambiente e degli alimenti.
Sicurezza dei promotori di crescita non antibiotici. Impiego zootecnico della probiosi e di sostanze naturali in sostituzione degli auxinici sintetici per migliorare la sicurezza dei prodotti alimentari e dell'ambiente
PIVA, ANDREA
2004
Abstract
L’uso dei growth promoters è stato oggetto di una profonda revisione normativa a livello comunitario che ha portato alla decisione di un totale bando dell’uso di antibiotici a fini non terapeutici dal 2006: è quindi aperto il campo allo studio di come contenere l’impatto, economico ed ambientale, che può derivare dalla minore efficienza zootecnica indotta da ciò. L’obiettivo del progetto è contribuire a definire modalità di allevamento (alimentazione e gestione degli animali) che costituiscano valide alternative all’uso degli antibiotici auxinici, sia per sostenere le produzioni zootecniche, sia per migliorare la sicurezza dell’ambiente e degli alimenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.